1000 “mi piace” in un mese
Da poco più di un mese l’Ente Turistico Valposchiavo (ETV) ha lanciato la pagina Facebook ufficiale della valle. IL BERNINA ha incontrato Kaspar Howald, direttore dell’ETV, per avere un primo riscontro su questo nuovo volto social della Valposchiavo.
Il 13 luglio è stata inaugurata la nuova pagina Facebook. Come valuta l’ETV l’attività di questo primo mese?
In un mese siamo riusciti ad arrivare a quasi 1000 «mi piace», limitandoci a delle pubblicazioni organiche, quindi non a pagamento. La maggior parte di queste condivisioni provengono dalla valle o da zone limitrofe. Ora vorremmo aumentare il nostro raggio d’azione investendo anche in promozioni a pagamento e aumentando la nostra visibilità specialmente nella Svizzera interna, soprattutto a Zurigo e Basilea.
Il Social Network più conosciuto al mondo è per l’Ente Turistico un portale dove informare la comunità o dove interagire con questa?
Il nostro scopo principale è proprio essere seguiti, condivisi e commentati. Cerchiamo l’interazione non solo col turista ma anche con il valposchiavino. Vorremo instaurare un vero dialogo con gli amici della Valposchiavo. Senza interazione la nostra pagina Facebook non avrebbe nessun senso.
Come mai la pagina Facebook ufficiale è nata solamente ora?
Non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta. Siamo un’organizzazione turistica molto piccola e, fino ad ora, non avevamo abbastanza risorse in termini di tempo. L’Ente Turistico di Davos Kloster al momento sta cercando un Social Media Manager & News-Redaktor al 100% … un posto impensabile per la realtà della Valposchiavo.
Il lavoro delle organizzazioni turistiche si è trasformato molto negli ultimi tempi. Sono due gli obiettivi principali nel marketing del turismo: primo, invogliare l’ospite a visitare la valle e, secondo, mantenere poi il contatto con questo e convincerlo a ritornare. Mentre il primo punto costituisce il compito principale di un sito delle organizzazioni turistiche (l’ETV sta lavorando ad un rilancio del proprio sito), il secondo punto può essere risolto da Facebook. Non possiamo aspettare che i giornalisti scrivano di noi, dobbiamo essere noi stessi a raccontare della nostra valle. Per fare ciò, sono fondamentali le storie che abbiamo da raccontare. Sarà infatti soltanto in casi eccezionali che useremo Facebook per vendere un prodotto. Cercheremo invece di raccontare la valle a 360° gradi.
Dell’efficacia di Facebook siete quindi contenti. Entrano in discussione anche altri canali social?
Facebook è molto importante perchè è un mezzo di comunicazione potente con costi relativamente bassi. Insieme a Facebook abbiamo anche iniziato a lavorare su Google+ e Twitter. In un secondo tempo vorremo anche attivarci su un canale di fotografia, come Instagram. La valle ne offre sicuramente il potenziale. Facebook rimane però il canale che più si addice al tipo di comunicazione che vogliamo.
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