Turismo della benzina per Livigno
IL BERNINA pubblica la lettera di Mario Salis, Deputato al Gran Consiglio e presidente dell’UDC Alta Engadina.
Chi non le conosce, le colonne interminabili di automobilisti italiani, i cosiddetti turisti della benzina, che durante i mesi estivi si recano a Livigno transitando nelle nostre valli di Poschiavo, Bregaglia e Monastero, come pure nell’Alta Engadina. Il motivo va fatto risalire ai prezzi bassi della benzina e di altri prodotti esentati dalle tasse doganali. Sappiamo tutti che questo traffico di transito crea enormi disagi alle singole vallate.
Ora il candidato al Consiglio nazionale UDC Livio Zanolari si è rivolto al Consiglio federale per renderlo attento su questa situazione insopportabile e ha presentato una proposta concreta. Zanolari chiede alla Confederazione di rinunciare alle tasse sui carburanti nei mesi estivi nelle valli meridionali dei Grigioni. Motiva questa sua proposta adducendo che il traffico da e per Livigno crea una situazione straordinariamente negativa per le strette valli (quelle di Poschiavo e Monastero non hanno praticamente circonvallazioni) senza un minimo di vantaggio economico. Per contro la popolazione di queste valli deve subire gli effetti negativi del rumore, dell’inquinamento atmosferico e della sicurezza sulle strade.
Con la misura suggerita da Zanolari si potrebbe ridurre il traffico dei turisti della benzina, in quanto essi potrebbero fare il pieno a buon mercato in Svizzera, senza recarsi a Livigno. Sostengo il candidato al Nazionale Livio Zanolari per i suoi sforzi, anche perché ha già buone relazioni con Berna e quindi questo è un vantaggio per tutti noi e per il nostro cantone.
Mario Salis, Deputato al Gran Consiglio e presidente dell’UDC Alta Engadina
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