Due mesi di ritardo rispetto al previsto
Il Comune di Poschiavo ha rinnovato l’area di svago al “Botul”. Sulla superficie ristrutturata sono ora presenti tre caminetti e tre tavoli con le rispettive panchine.
Con due mesi di ritardo rispetto a quanto inizialmente comunicato, l’area di svago denominata al “Botul”, nel territorio comunale di Poschiavo, ha finalmente acquisito un nuovo look e si appresta così ad accogliere, principalmente nel periodo estivo, turisti e valligiani.
Sono offerti al pubblico tre caminetti e tre tavoli, con le rispettive panchine. Nell’area di svago sono presenti anche dei servizi igienici di colore blu che, secondo quanto comunicato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Marco Passini, nei prossimi anni verranno schermati, in modo da avere un minore impatto ambientale sul panorama.
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Secondo quanto affermato da Marco Passini, questa rappresenta la prima di una serie di tappe che, nel complesso, porteranno ad un abbellimento di tutta l’area. Infatti, gli interventi appena ultimati riguardano la parte nord; è in programma, fondi permettendo, un risanamento anche della parte sud. Ulteriori ritardi legati alla realizzazione del progetto sono anche rappresentati da alcune procedure legali che “impediscono al Comune – secondo il responsabile dell’Ufficio Tecnico – di ripristinare alcune parti vitali dell’area”.
I costi preventivati inizialmente, 80.000 franchi, sono stati leggermente superati a causa di alcuni imprevisti tecnici. Come anticipato negli scorsi mesi, il progetto è finanziato interamente dal Comune di Poschiavo, mentre l’Ente Turistico Valposchiavo ha collaborato mettendo a disposizione la propria competenza.
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