Punto d’appoggio: Viale rimane il luogo prescelto

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Nuovo progetto e dimensioni riviste
A distanza di un anno, il Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste dei Grigioni espone pubblicamente un nuovo progetto per il punto d’appoggio dell’Ufficio tecnico, contestato lo scorso anno in special modo per la scelta dell’ubicazione.

Nel luglio del 2014, la posa delle antenne per la costruzione di un nuovo punto d’appoggio dell’Ufficio tecnico dei Grigioni, a nord dei magazzini comunali a Viale, aveva suscitato non poche perplessità fra i residenti in zona, soprattutto riguardo l’ubicazione scelta dal Cantone per un’opera con un importante impatto sul territorio. Essendo stati inoltrati dei ricorsi, e dopo una raccolta di firme contro il luogo prescelto, la realizzazione dell’opera era stata bloccata. Qualche settimana fa, la pubblicazione sul Foglio ufficiale dell’esposizione pubblica di un nuovo progetto e la relativa posa dei profili nella stessa area dell’anno precedente hanno contribuito a far tornare d’attualità il tema.

Ma cos’è cambiato nel frattempo? Stando a quanto riferitoci dal responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Poschiavo, Marco Passini, le opposizioni inoltrate lo scorso anno, tra le quali anche quella del Comune, hanno prodotto un effetto sospensivo con la conseguente revoca del primo progetto. Da qui l’elaborazione di una nuova variante e la relativa pubblicazione. Nel contesto, tiene a precisare Passini, va considerato che la domanda di costruzione viene fatta in base alla legge stradale del Cantone dei Grigioni e non in ossequio alla legge edilizia comunale.

Per Jan Kam, capo dell’Ufficio tecnico cantonale, Zona 3, di Samedan, da parte del Cantone è stato fatto tutto il possibile per minimizzare l’impatto sul territorio: “Penso che questo nuovo progetto possa soddisfare le aspettative di tutte le parti coinvolte.” Ribadisce lo sforzo da parte della committenza nell’aver sondato anche ubicazioni alternative, senza comunque aver trovato delle località migliori o con le stesse caratteristiche del luogo prescelto.

 

Stando al rapporto dell’Ufficio tecnico cantonale, l’attuale sistemazione nei pressi dell’abitato di Prada non permette più un ampliamento dell’edificio esistente né tanto meno la costruzione di strutture complementari; ciò per motivi di carattere logistico e pianificatorio. Secondo lo stesso rapporto, le nuove costruzioni previste a Viale dovrebbero idealmente essere armonizzate con gli edifici pubblici già presenti in zona, presentando un impatto sul territorio meno invasivo del progetto precedente. In sostanza sono state ridimensionate le altezze dei sili per il sale e il pietrisco, sili che superavano in precedenza i 17 metri e che appaiono ora in una forma sensibilmente più bassa e compatta. Ricordiamo che il punto d’appoggio dell’Ufficio tecnico dei Grigioni serve per la manutenzione delle strade cantonali.

Sempre secondo quanto affermato da Jan Kam, l’inizio dei lavori non dovrebbe avvenire prima del 2016, se non protrarsi addirittura fino al 2017. I costi preventivati per l’opera ammontano a 5 milioni di franchi. Gli atti del progetto sono esposti presso il Comune di Poschiavo fino al 19 settembre 2015 oppure consultabili sul sito dell’Ufficio tecnico dei Grigioni.


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