È stato ribadito nella seduta di Giunta di lunedì 14 settembre 2015
Il PDC si oppone ai tagli nella scuola e a ulteriori oneri sulle famiglie. Tagliare sui servizi per gli scolari avrebbe l’unica conseguenza di spostare i costi sulle singole famiglie e non rappresenterebbe un risparmio effettivo per l’economia della valle. Per questo motivo, nella riunione di Giunta di lunedì scorso, il PDC Valposchiavo si è schierato contro le proposte di taglio alla scuola.
Il PDC ritiene che qualsiasi tipo di risparmio non debba andare a scapito né della qualità della scuola, né delle famiglie, che sono le nostre risorse più importanti per il futuro della valle. Il PDC è sempre stato attento alle necessità delle famiglie e seguirà questa linea anche in futuro. Nel caso specifico della scuola il PDC è convinto che, oltre ad essere sbagliato trasferire gli oneri dal Comune alle famiglie, una scuola di qualità non possa limitarsi al minimo indispensabile, ma che anche le attività destinate alla socializzazione e all’integrazione (progetti teatrali, attività sportive, ecc.), che generano inevitabilmente costi supplementari, siano altrettanto importanti che quelle tradizionali e nozionistiche.
Negli scorsi anni la situazione finanziaria del Comune è peggiorata repentinamente, passando da un avanzo di gestione medio di circa due milioni di franchi a un disavanzo che si aggira intorno ai due milioni di franchi all’anno. Le cause di tale inversione vanno ricercate soprattutto nella drastica riduzione delle entrate fiscali sul fronte delle persone giuridiche e da un costante aumento dei costi legati a leggi superiori in ambito di sanità e istruzione. Questa situazione non ha lasciato alternative alla Giunta comunale se non quella di adottare misure di risparmio sostenibili, che ovviamente non fanno piacere a nessuno. Il PDC partecipa attivamente all’individuazione delle misure per ottimizzare i costi. Tali decisioni sono da interpretare unicamente in ottica di gestione finanziaria.
PDC Valposchiavo