Furti: la quiete prima della tempesta?

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Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
È passata poco più di una settimana dal furto andato a segno nella scuola dell’infanzia di Poschiavo. IL BERNINA ha intervistato Sergio Cortesi, capoposto in Valposchiavo della Polizia Cantonale dei Grigioni.

Era stato di 440 franchi il bottino che alcuni malviventi avevano sottratto alla scuola dell’infanzia di Poschiavo nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2015. Da allora la Polizia sta indagando, ma, purtroppo, senza successo; il capoposto della Polizia Sergio Cortesi, infatti, ha dichiarato che al momento i ladri non sono stati individuati e che sono assenti prove indiziali di rilievo.

“In Ticino – ha detto – sono avvenuti casi simili ed è quindi presumibile che i malviventi non siano persone del posto, ma piuttosto i cosiddetti turisti del furto. Si tratta, purtroppo – continua Cortesi – di un fenomeno diffuso; abbiamo a che fare con gente molto mobile e, per questo motivo, risulta molto difficile contrastarla”.

Nell’estate che sta volgendo al termine, il furto nella scuola dell’infanzia rappresenta il secondo episodio di questo tipo, dopo il tentativo di scasso avvenuto in due esercizi commerciali nel Comune di Brusio. Difficile prevedere cosa aspettarsi nei prossimi mesi: “Questa situzione – ha detto Cortesi – rappresenta la classica quiete prima della tempesta; il problema è che non si sa né quando ci sarà la burrasca né se ci sarà effettivamente”.

Le scuole sono state spesso nel mirino dei ladri (Immagine d’archivio © Polizia Cantonale dei Grigioni)

 

I consigli per ridurre al minimo i rischi di furto sono sempre gli stessi, ma certamente vale la pena ricordarli: “È importante – ha ribadito il capoposto in Valposchiavo della Polizia – che le persone segnalino cose o situazioni sospette. È meglio, infatti, uscire una volta di più con la pattuglia che una di meno. La presenza della Polizia sulle strade può essere un buon deterrente per questo tipo di situazioni”.

La Polizia invita la popolazione a segnalare tempestivamente la presenza di persone il cui atteggiamento appare sospetto, chiamando il 117 oppure direttamente l’Ufficio di Poschiavo al numero 081 839 04 50.


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