Livio Zanolari il più votato in valle, Della Vedova secondo

Heinz Brand terzo (di P. Pola)
Le interviste e i commenti alle elezioni da parte dei candidati valposchiavini. All’interno tutti i dati per capire come abbiamo votato.

Sullo storico risultato dell’UDC, IL BERNINA ha sentito il poschiavino Livio Zanolari, candidato sulla lista guidata da Heinz Brand e risultato quarto con 6.833 voti:

Livio Zanolari, come giudichi il tuo risultato personale?
Sono soddisfatto per il numero di suffragi totalizzato, specie nella mia valle di origine e per l’apporto delle valli del Grigioni Italiano all’elezione di due esponenti UDC. Sono inoltre soddisfatto per il contributo che ho potuto dare alla rielezione di un personaggio già affermato come Heinz Brand e all’elezione di un’esponente come M. Martullo-Blocher, che hanno la forza di difendere gli interessi, non solo economici, dell’intera Svizzera e in particolare delle nostre regioni.

Ti attendevi una vittoria così netta dell’UDC sia a livello svizzero che cantonale?
Così netta no. Tuttavia sapevamo che le liste UDC dei Grigioni erano più che buone, e soprattutto che erano capeggiate da due personalità forti ed eloquenti. Durante la campagna ho potuto notare che non solo H. Brand, ma anche M. Martullo-Blocher ha una forza trascinante, dovuta innanzitutto alla solidità della sua argomentazione; pragmatica, reale, vicina alle esigenze della gente.

Cosa succederà il 9 dicembre allorquando si eleggerà il CF?
Spero che non si ripeta la scena poco edificante del dicembre 2011 quando era stata ignorata la volontà popolare e privata l’UDC del secondo seggio. Quella decisione era contraria ai principi della nostra concordanza democratica. Per questo motivo la legislatura che sta per concludersi sarà ricordata per l’instabilità politica nel gestire i dossier più importanti e scottanti. Ora ci sono condizioni buone per evitare il legame istituzionale (accordo quadro) con l’Unione europea. Questo legame ci metterebbe nella situazione, poco simpatica, di dover accettare le leggi dettate da Bruxelles in modo unilaterale.

Come nella trascorsa legislatura, la Valposchiavo è ancora rappresentata in Consiglio nazionale dalla socialista Silva Semadeni. Già al suo terzo mandato a Berna, la nota politica grigionese non ha potuto essere raggiunta per una dichiarazione personale, in quanto assente per un periodo di vacanza. Da una sua intervista apparsa il giorno dopo sulla “Südostschweiz”, la stessa si dichiara molto soddisfatta del risultato conseguito, rammaricandosi comunque del fatto che, i grigionesi, abbiano regalato un seggio in Consiglio nazionale al Canton Zurigo, il quale ne detiene già 35.

Buono, infine, anche il risultato del Podestà Alessandro Della Vedova, presentatosi per la prima volta ad un’elezione a livello cantonale. Egli ha totalizzato ben 5577 voti, piazzandosi al terzo posto della lista PDC. Ecco le sue dichiarazioni: “Personalmente sono molto soddisfatto del mio risultato, ma soprattutto sono contento di aver ottenuto molti voti anche fuori dalla Valposchiavo e dal Grigioni italiano, ossia laddove forse ero meno conosciuto. Quella acquisita è una preziosa esperienza, che confido possa essermi utile in futuro, magari in altre occasioni elettorali, sempre che abbia la possibilità e la voglia di rimettermi in gioco.

Sia a livello cantonale che a livello federale – continua Della Vedova – abbiamo assistito ad un rafforzamento dell’UDC a discapito delle forze di centro, come ad esempio il PDC. Questo certamente non può rallegrarmi. È però evidente che anche le aspettative nei confronti dell’UDC aumentano e ora la gente attende che agli slogan elettorali facciano seguito delle risposte concrete alle tematiche dei rifugiati, dell’economia, del turismo e cosí via. Sono quindi ansioso di vedere i risultati. Quello che tuttavia più mi rammarica è il fatto che i Grigioni abbiano ceduto a Zurigo uno dei già pochi seggi a sua disposizione al Consiglio nazionale. Francamente non mi sembra una cosa molto saggia e, dico questo, senza voler minimamente mettere in dubbio le innegabili capacità imprenditoriali di Frau Martullo-Blocher. Mi sembra comunque che il tutto abbia i connotati di un mero capriccio, fatto per dimostrare di essere la degna figlia del padre. Anche in questo caso attenderemo la prova dei fatti”.

I risultati a Brusio

I risultati a Poschiavo