PLD scredita Consiglio Comunale
Kafkiana è la presa di posizione esposta dagli esponenti del Pld nell’ultimo articolo apparso sui media regionali. Tutto si può dire e tutto si può credere, basta solamente tralasciare la realtà dei fatti e infiorire di vacui proclami l’inconsistenza.
Diciamo pure che non s’intuisce bene l’obiettivo dell’intervento, se non quello di screditare il Consiglio Comunale precedente e di proclamarsi salvatori delle finanze comunali. Leggendo però la risposta del Podestà Della Vedova sulla situazione finanziaria comunale si evince altro.
Pareggio di bilancio
L’obiettivo dichiarato nell’analisi licenziata dal Consiglio Comunale alla Giunta il 27 giugno 2013 era di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2016. Accanto alle misure di risparmio introdotte, nelle valutazioni concordate con i membri della Giunta, erano previste la revisione della Legge fiscale comunale e l’aumento del 10% del tasso fiscale a partire dal 2015. Lo sgambetto fatto dai membri del PPD e del PLD al Consiglio Comunale nelle ultime due sedute di Giunta della legislatura 2011/2014 hanno impedito di avvicinarsi al pareggio di bilancio già quest’anno. Le conseguenze di questo colpo di testa, hanno parzialmente bloccato anche gli investimenti. A termine del primo anno di legislatura possiamo affermare che le cifre del piano finanziario, del preventivo e del consuntivo così come le strategie del Consiglio Comunale erano corrette. I proclami sbandierati e urlati in questi mesi dai diversi partiti si sono rilevati aria fritta, il risultato concreto è di aver messo tutti sotto pressione e aver evidenziato chi comanda.
Dibattito in Giunta
Il Parlamento discute, dibatte, propone e decide, ma questo deve avvenire rispettando il regolamento. Chi assiste ai dibattiti non ha l’impressione di trovarsi in un Parlamento dove gli interventi dei parlamentari sono mirati al tema, concisi e di qualità. Sembra più una discussione da tavola rotonda, dove ognuno parla a ruota libera, senza aver mai letto la Costituzione, i Regolamenti e con scarsa conoscenza delle istituzioni e della civica in generale. Al posto di progredire, nelle discussioni si fa come al gioco dell’oca, dove si ritorna sempre alla casella di partenza, arenandosi in discussioni logorroiche e di dettaglio estranee alle competenze dei membri della Giunta.
Obiettivi di legislatura Pld
Nelle dichiarazioni elettorali e a inizio della legislatura i liberali dichiaravano gli obiettivi seguenti: tagli alla gestione corrente per 350’000 CHF, tasso d’imposta invariato al 90%, aumento delle entrate attraverso l’elaborazione della Legge fiscale già prospettata dal Consiglio Comunale nella sua analisi. Due dei tre obiettivi non sono stati centrati, perché erano dei totem ideologici della destra ben distanti dalla realtà comunale.
Legge comunale sulla promozione turistica
Nei mesi scorsi abbiamo pubblicato due articoli che analizzano la situazione economica e turistica della Valposchiavo. PoschavoViva propone alla popolazione di sostenere con convinzione questa legge, che a nostro modo di vedere è vitale e migliora le nostre prospettive di crescita. In sintesi questa legge, offre una stabilità finanziaria a chi gestisce l’ente, da degli impulsi economici alla regione e induce i responsabili a ristrutturare l’organizzazione in modo razionale ed efficiente. Il turismo è una fonte di entrata importante per l’economia valligiana e se vogliamo differenziare i nostri introiti dobbiamo investire per migliorare questo settore.
Statuto della Regione Bernina
PoschiavoViva anche in questo caso propone di accettare lo Statuto, il nostro movimento si era battuto per un’altra forma di organizzazione e per avere una regione autonoma dall’Engadina. Purtroppo il popolo grigionese ha fatto un’altra scelta. Se non vogliamo che sia il Cantone a imporci gli Statuti è auspicabile dire sì anche se la forma organizzativa non ci convince pienamente. Comunque se orientiamo diversamente gli obiettivi della Regione, ci auguriamo che non diventi semplicemente un orpello da esibire al Cantone, ma che la nuova Regione si impegni seriamente e che contribuisca attivamente allo sviluppo regionale.
Il comitato di PoschiavoViva