Sarà scarcerato nel 2018
(di M. Travaglia)
L’ecoterrorista valposchiavino Marco Camenisch sarà a breve trasferito nel penitenziario sangallese di Saxerriet.
Marco Camenisch, 63 anni, originario di Campocologno, come avevamo anticipato qualche mese fa, sarà trasferito dal carcere del Canton Zugo al penitenziario sangallese di Saxerriet.
Qui, l’ecoterrorista, in carcere dal 1980, potrà usufruire anche di alcuni congedi, in vista della sua scarcerazione prevista nel 2018. Ricordiamo che, tre anni fa, una richiesta di scarcerazione da parte dei suoi legali era stata respinta dal tribunale federale per il rifiuto del terrorista di pentirsi.
Condannato la prima volta nel 1981 a 10 anni di reclusione per un attentato dinamitardo al traliccio di una centrale elettrica nei pressi di Bad Ragaz (SG), il valposchiavino evase, con altri cinque detenuti, dal penitenziario zurighese di Regensdorf dopo qualche mese. In quella circostanza venne ucciso un secondino e un altro rimase gravemente ferito.
Nel 1993 fu condannato in Italia a 12 anni di carcere per tentato omicidio e per tre attentati a tralicci dell’Enel. Estradato in Svizzera, dal 2002 sta scontando una condanna a 8 anni per l’uccisione di una guardia di confine a Brusio nel 1989.