Michela Paganini, la più intraprendente

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Personaggio dell’anno
(di E. Bontognali)
IL BERNINA ha selezionato e intervistato alcuni personaggi valposchiavini che si sono distinti nel corso del 2015.

Michela da vita a dolceperla nel 2006, quando ancora insegna presso le scuole di Brusio. Col passare del tempo l’attività richiede però sempre più tempo ed energie e nel 2008 Michela lascia l’insegnamento per dedicarsi completamente a questa sua nuova sfida. L’atelier prende forma e trova sede in Via da Mez, nel borgo di Poschiavo. Nel 2014 dolceperla compie un altro grande passo, lanciando lo Shop online. In quest’ultimo anno trascorso, Michela porta in valle un mestiere d’arte, antico e pur sempre al passo coi tempi: nell’atelier dolceperla nasce un laboratorio d’oreficeria.

In pochi anni Michela ha dato vita ad una vera e propria azienda a Poschiavo, dove lavorano, oltre a lei, tre persone a tempo parziale e una a tempo pieno. Dolceperla partecipa a oltre trenta esposizioni l’anno, nei Grigioni, principalmente in Engadina, e in altri cantoni quali Ticino, Zurigo e Soletta. “Per me è importante essere anche un biglietto da visita per la Valposchiavo durante queste manifestazioni”, ci dice Michela. “Vedere un cliente zurighese prendere il treno, trascorrere due giorni in valle per visitare il mio negozio e poi rientrare con il treno mi rende felice: so di aver contribuito anche all’economia di valle.“

 


Ci puoi fare un bilancio di questo tuo 2015?
È stato un anno intenso, ma che mi ha dato tanta soddisfazione nel vedere come tutto il team era entusiasta dei cambiamenti. Questo mi ripaga di tante fatiche e mi sprona ad andare avanti. Soddisfazione me la regala anche la gente del paese, mostrando interesse per il mio negozio. La sfida più tosta di quest’anno è stato decidere di assumere una persona, un orafo, a tempo pieno. È stato un passo importante, di grande responsabilità e per niente facile da compiere.

Quali sono i tuoi propostiti per il 2016?
Sono contenta di come sono andate le cose quest’anno e l’anno prossimo voglio continuare ad investire le mie energie anche nel laboratorio d’oreficeria. Vedo che offro un servizio richiesto e l’anno che verrà dovrò darmi da fare per crearmi dei contatti con altre gioiellerie che non dispongono di un’oreficeria. L’orafo che crea un pezzo personale, magari disegnato dallo stesso cliente, è una cosa molto apprezzata. Ho poi anche altre idee, che però al momento restano idee. Guardo molto positiva al futuro.

Ti ritrovi nella definizione di “personaggio più intraprendente”?
Ne sono onorata e allo stesso tempo la cosa mi mette un po’ a disagio. Ci sono molte persone che ritengo più intraprendenti di me.