Il ricorso in appello era stato presentato sia dalla Procura di Sondrio che dalle difese
(di P. Pola e M. Travaglia)
Si è tenuta oggi a Milano l’udienza iniziale per il procedimento penale d’appello riguardante il duplice omicidio di Zalende, avvenuto nel novembre del 2010.
Si è aperto oggi, mercoledì 20 gennaio 2016, il processo di secondo grado per il duplice omicidio di Zalende, dopo che sia la Procura di Sondrio che i legali delle difese avevano presentato appello contro la sentenza di primo grado.
La prima sentenza aveva visto la condanna del valtellinese Ezio Gatti a 21 anni di detenzione, mentre al moldavo Ruslan Cojocaru, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio dei coniugi Gabriella e Gampiero Ferrari nel novembre del 2010, era stato inflitto l’ergastolo.
L’appello presentato dalla procura ha chiesto, inutilmente, l’estensione della pena all’ergastolo anche per Ezio Gatti. Il valtellinese, secondo la tesi della Corte d’Assise, avrebbe dato mandato al moldavo di riscuotere i soldi, e non di uccidere i coniugi valposchiavini. Per questo la richiesta di condanna rimane inalterata a 21 anni di reclusione.
La sentenza definitiva è attesa già per la prossima udienza, fissata per mercoledì 27 gennaio.
Piero Pola e Marco Travaglia