Delitto di Zalende: confermate le condanne

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Ergastolo per Ruslan Cojocaru e 23 anni per Ezio Gatti
(di P. Pola)
La Corte d’assise d’appello di Milano ha emesso oggi 17 febbraio 2016 il proprio giudizio, dopo che le condanne in primo grado erano state impugnate sia dalla Procura che dalle difese.

 

Secondo un comunicato di RSI News, la sentenza d’appello del Tribunale di Milano, attesa per oggi 17 febbraio 2016, ha visto la conferma della condanna all’ergastolo per il moldavo Ruslan Cojocaru, mentre il valtellinese Ezio Gatti, condannato in prima istanza quale mandante del delitto dei coniugi Giampiero e Gabriella Ferrari, barbaramente uccisi nella loro abitazione a Zalende il 21 novembre 2010, si è visto aumentare la pena a 23 anni.

La sentenza di prima istanza, emessa dal Tribunale di Sondrio nel dicembre del 2014, era stata impugnata sia dalla Procura che da ambedue le difese. L’accusa postulava l’estensione della detenzione a vita anche per Ezio Gatti, mentre le difese chiedevano la piena assoluzione per ambedue i condannati, ritenendo da una parte le prove del DNA a carico del Cojocaru insussistenti e dall’altra l’estraneità del Gatti all’uccisione dei coniugi Ferrari, in quanto, stando alla tesi del suo difensore, non poteva prevedere quanto fosse poi accaduto.

La corte d’assise d’appello di Milano ha invece ritenuto che il Gatti non poteva non sapere che Cojocaru si fosse recato armato a Zalende, inducendo pertanto i giudici non solo alla conferma della condanna in prima istanza, ma ad infliggere una pena ancora più severa.

Stando alle stesse fonti giornalistiche le parti hanno già annunciato il ricorso in Cassazione, ultimo grado di giudizio.