Mensa scolastica e doposcuola: niente da fare

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Solo una famiglia ha richiesto i servizi
(di I. Falcinella)
La mensa scolastica e l’assistenza durante il dopo scuola 2016-17 non raggiungono il numero minimo di 8 annunci, previsto dall’offerta di legge, utili a far partire il servizio.

 

Le scuole comunali di Poschiavo hanno riproposto il servizio mensa e di dopo-scuola, ma, ancora una volta, senza successo. Con un formulario apposito scaricabile sul sito, infatti, si era tentato di riproporre alle famiglie un’assistenza fuori dal normale orario di lezione.

Come ci racconta il Direttore scolastico Arno Zanetti, però, non si è raggiunto il numero necessario per la richiesta all’Ente scolastico del servizio: la proposta non è “arrivata” alle famiglie.

“Questa è la quarta volta che proponiamo l’inchiesta, – ci svela Arno Zanetti – ad oggi, data ultima per la presentazione del modulo, il servizio è stato richiesto solo dalla famiglia di uno studente. Non raggiungendo il contingente minimo di 8 annunci, numero per cui l’Ente scolastico avrebbe l’obbligo di fornire il servizio, siamo costretti a rinunciarvi“.

“L’unico lato positivo che si può trovare in questa situazione – prosegue Zanetti – è la consapevolezza che Poschiavo abbia un tessuto sociale integro, nel senso che la non adesione a mensa e doposcuola stanno a significare che i familiari dei ragazzi sono molto presenti e possono occuparsi di loro”.

“Guardando verso il futuro – conclude – vedendo anche l’asilo nido con un livello così alto di adesioni, immagino che la nuova generazione in arrivo sui banchi di scuola sia quella che vedrà l’inaugurazione della mensa scolastica e del doposcuola”.

Ivan Falcinella
Membro della redazione