Lagalb, la petizione che smuove i cuori

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“Questa montagna è amore”
(di E. Bontognali)
Si avvicina il 17 aprile, giorno in cui Lagalb per l’ultima volta batterà le sue piste, per l’ultima volta metterà in moto la sua funivia.

 

 

Chi quest’anno ha sciato sulle nevi di Lagalb avrà sentito quella lieve malinconia che arriva da lontano, in vista di qualcosa che forse sta per finire. Azzardo un “forse” perché la speranza è l’ultima a morire e perché c’è ancora chi ci crede. E soprattutto, perché l’unione fa, spesso, la forza. E qui di unione ce n’è tanta. La petizione online  “Salviamo Lagalb, componente importante del turismo engadinese” lanciata da un gruppo di tedeschi, ha raccolto in soli dieci giorni oltre 2’800 firme e oltre 1’000 commenti di gente da ogni parte del mondo: Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Italia, Canada, USA, Olanda, Spagna, Australia, Lussemburgo, Svizzera e  Lichtenstein. Se questa petizione non riuscirà a smuovere le acque per quanto concerne la chiusura dell’impianto è perfettamente riuscita a smuovere tante emozioni tra i molti, moltissimi amici di Lagalb.

In un resoconto della petizione realizzato dai promotori stessi (petizione ancora in corso su www.change.org/p/mountains-ag-lagalb-bahn-als-wichtigen-bestandteil-des-engadiner- tourismus-portfolios-erhalten) sono tre i punti chiave ai quali si fa appello:

  1. È verosimile stimare che ogni stagione sono circa 3’000 i turisti che visitano l’Engadina grazie all’esistenza di Lagalb, generando un incasso attorno ai 5 milioni di franchi.
  2. Molti di questi ospiti continuano a farci visita, nonostante il franco forte, proprio grazie all’unicità che Lagalb offre loro, ma in un futuro senza questa, si risparmierebbero senz’altro il viaggio.
  3. A chi sostiene la chiusura degli impianti sciistici di Lagalb, a chi crede che la petizione altro non sia che parole al vento, che, comunque vada, questi ospiti torneranno sempre, i promotori rispondono così: “ Se è questo che pensate, allora non comprendete il principio delle emozioni: è come con l’amore, o meglio, questo è amore – Lagalb, questa montagna è amore e se dovesse scomparire, allora finisce tutto. Semplicemente.”

E non resta altro da aggiungere. Se non che è da brivido pensare a quanto questa montagna è stata capace di fare innamorare, generazione dopo generazione.


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