Modifiche al pacchetto di ordinanze agricole 2016

0
7

Snellire l’amministrazione e ridurre l’onere amministrativo
Nella sua seduta il Governo ha preso posizione in merito al pacchetto di ordinanze agricole 2016 e alla legge federale sul trattamento fiscale delle sanzioni finanziarie.

 

 

Indagine conoscitiva sul pacchetto di ordinanze agricole 2016
Con tale pacchetto di ordinanze agricole vengono proposte modifiche per snellire l’amministrazione e ridurre l’onere amministrativo. Le modifiche concernono sei ordinanze. Il Cantone dei Grigioni accoglie con sostanziale favore tali modifiche, essendo chiaramente riconoscibile l’obiettivo di snellire l’amministrazione. Il Consiglio federale intende però adeguare un numero molto elevato di disposizioni, in particolare quelle contenute nell’ordinanza sui pagamenti diretti.

Per singole disposizioni, introdotte soltanto due anni fa, è prevista una modifica essenziale. Questi continui cambiamenti provocano insicurezza tra gli interessati nonché un maggiore onere di lavoro e costi supplementari anche per chi si occupa dell’esecuzione. Per questa ragione, una certa continuità sarebbe importante per tutti gli interessati. Inoltre, bisogna badare affinché la considerazione delle esigenze di piccoli gruppi non porti a notevoli limitazioni, a un onere di lavoro maggiore e a insicurezze.

Il Consiglio federale intende anche disciplinare l’attuazione della protezione di prodotti dell’economia forestale, come ad esempio il legname rotondo, nell’ordinanza “sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli”. Il Governo respinge tale proposta per le difficoltà di delimitazione e chiede di creare per le nuove regole di protezione una nuova ordinanza per prodotti dell’economia forestale.

Consultazione relativa alla legge federale sul trattamento fiscale delle sanzioni finanziarie
L’avamprogetto contiene disposizioni esplicite secondo cui le multe, le pene pecuniarie e le sanzioni amministrative di natura finanziaria che perseguono uno scopo penale non sono fiscalmente deducibili.
Nonostante dubbi legati al diritto fiscale, il Governo si associa alla proposta della non deducibilità delle multe, delle pene pecuniarie e delle sanzioni amministrative. Esso non ritiene però praticabile una compensazione delle spese processuali perché soltanto la conferma della multa inflitta, rilasciata dall’ultima istanza, può portare a una non deducibilità. Secondo il Governo deve essere evitata una tale insicurezza giuridica che si protrarrà per anni.