Iniziativa contro l’italiano a scuola: la Pgi ricorrerà al Tribunale federale

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Pgi delusa, ma battagliera
La Pro Grigioni Italiano (Pgi) prende atto dell’odierna sentenza del Tribunale amministrativo cantonale a riguardo dell’iniziativa «Per una sola lingua straniera nella scuola elementare».

 

Secondo i giudici, il testo dell’iniziativa non presenta manifeste violazioni del diritto sovraordinato. Il Tribunale amministrativo cantonale non è tuttavia l’ultima istanza di ricorso.

Pur delusa da questa sentenza, che conta settantadue pagine ed è pubblicata solo in tedesco (nonostante il forte interesse delle minoranze linguistiche per il suo oggetto), la Pgi si è da tempo preparata a continuare la battaglia contro questa iniziativa popolare che, se accolta, darebbe luogo da una parte a una chiara discriminazione degli studenti italofoni e romanciofoni e dall’altra parte a una forte svalutazione delle lingue minoritarie nel Grigioni tedescofono. Perciò la Pro Grigioni Italiano intende senz’altro ricorrere al Tribunale federale di Losanna perché si esprima sulla questione. Il ricorso della Pgi sarà presentato dal prof. dr. Andreas Auer, professore emerito di diritto pubblico presso l’Università di Zurigo e di diritto costituzionale presso l’Università di Ginevra.

La Pgi resta infatti profondamente persuasa della giustezza degli argomenti portati a sostegno della nullità dell’iniziativa per evidente contrasto con il diritto superiore. Questi argomenti sono stati portati con due distinti pareri giuridici rispettivamente dal prof. dr. Adriano Previtali (Università di Friburgo), per conto dello stesso Sodalizio, e dal prof. dr. Bernhard Ehrenzeller (Università di San Gallo), per conto del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport. Questi stessi argomenti sono stati fatti propri dal Governo, dalla maggioranza della Commissione per la formazione e la cultura del Gran Consiglio e quindi da un’ampia maggioranza dello stesso Parlamento retico.

Giuseppe Falbo, segretario generale Pgi