Raccomandazioni di voto del PLD

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Approfondimento dei temi in votazione
Per le votazioni del prossimo 5 giugno desideriamo informare i cittadini sul nostro punto di vista. Sottoponiamo quindi le seguenti raccomandazioni di voto.

 

 

Iniziativa popolare “A favore del servizio pubblico”

Che cosa vuole l’iniziativa? Nel settore delle prestazioni di base la Confederazione e le imprese parastatali – quali Swisscom, la Posta e le FFS – non devono mirare a conseguire profitti, devono rinunciare a sovvenzionare trasversalmente altri settori e non devono perseguire interessi fiscali. Gli impiegati di tali imprese non possono essere retribuiti più di quelli dell’Amministrazione federale.

L’iniziativa è fallace. La Svizzera dispone, anche nel confronto internazionale, di un servizio pubblico affidabile e di ottima qualità. L’iniziativa non lo rinforzerebbe, ma lo indebolirebbe: senza possibilità di realizzare profitti, la capacità d’innovazione e di sviluppo delle imprese interessate sarebbe ostacolata. Rischieremmo una riduzione delle reti di uffici postali, di collegamenti ferroviari e stradali, e un blocco nello sviluppo della telecomunicazione. Le periferie sarebbero svantaggiate, perché non potrebbero più contare su un servizio pubblico di qualità. Anche l’eliminazione delle sovvenzioni trasversali sarebbe controproducente: la Confederazione deve essere libera di usare imposte e dividendi provenienti delle ditte parastatali dove vuole a favore della popolazione.

L’iniziativa causerebbe perdite importanti per le finanze pubbliche. Nel 2014, Swisscom, la Posta e le FFS hanno versato ca. 500 milioni di franchi di imposte sull’utile. Inoltre, la Confederazione ha ricevuto dividendi pari a 780 milioni di franchi. In caso di accettazione dell’iniziativa, le entrate potrebbero diminuire in modo drastico; questa situazione potrebbe obbligare la Confederazione, ed eventualmente anche i Cantoni e i Comuni, ad aumentare le imposte oppure a ridurre le prestazioni.

L’iniziativa è non solo inutile ma dannosa per tutto il paese. L’iniziativa intende difendere gli interessi della popolazione, ma in realtà indebolisce il servizio pubblico, danneggia le imprese parastatali e rischia di provocare aumenti di imposte e lo smantellamento di prestazioni. L’iniziativa non mantiene pertanto assolutamente ciò che promette. Vuole risolvere un problema che non esiste, deve essere chiaramente respinta!

 

Iniziativa popolare “Per un reddito di base incondizionato”

In Svizzera una persona che si trova nel bisogno e non è in grado di provvedere a se stessa ha il diritto di essere aiutata e ricevere i mezzi necessari per un’esistenza dignitosa. Questo diritto sancito dalla Costituzione federale è oggi già garantito da un sistema sociale ben sviluppato.

Il reddito di base per tutti ( ca. CHF 2’500.00 per ogni adulto) indebolirebbe l’economia svizzera. Le persone che guadagnano meno del reddito di base (lavoro parziale o lavoro poco retribuito) non sarebbero più incentivate a lavorare. Sicuramente, di riflesso, ci sarebbe un aumento del lavoro in nero. Per le persone di molti altri paesi dove il reddito è basso si creerebbe un ulteriore incentivo per cercare l’immigrazione in Svizzera. La produzione subirebbe sicuramente un calo e pure le entrate fiscali dello Stato ne risentirebbero.

Il finanziamento proposto dai fautori dell’iniziativa dà un risultato finale con un ammanco di 25 miliardi di franchi in confronto al sistema sociale odierno. Se questa lacuna dovesse essere colmata, ad esempio con gli introiti dell’IVA occorrerebbe raddoppiare il tasso di imposta (da 8% a 16%)!

Il PLD come pure il Consiglio Federale e il Parlamento raccomandano ai cittadini di mettere un deciso NO nell’urna.

 

Iniziativa popolare «Per un equo finanziamento dei trasporti»

L’iniziativa intende destinare il 100% dei proventi derivanti dall’imposta sugli oli minerali al traffico stradale (ora 50% a favore del traffico stradale e il restante 50% alle casse federali). In questo modo, il traffico stradale potrebbe disporre di ulteriori finanziamenti nell’ordine di CHF 1.5 mia. Di rimando, si creerebbe un ammanco di CHF 1.5 mia. nelle casse federali a scapito dell’istruzione, della ricerca, dell’agricoltura, della difesa ecc. Queste lacune sarebbero unicamente colmabili da un aumento delle tasse e delle imposte.

Il parlamento sta dibattendo il “Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato” (FOSTRA). Questa variante, al contrario dell’iniziativa che intende unicamente dirottare i fondi, propone una soluzione migliore e più equa assicurando, di fatto, la manutenzione e il potenziamento delle strade nazionali e un cofinanziamento del traffico d’agglomerato. Questo sarà possibile tramite la destinazione di fondi derivanti da un mix di imposta sugli oli minerali, tasse automobilistiche e imposte autostradali.

Il trasporto privato e pubblico sono un sistema unico; è sbagliato considerare il trasporto pubblico quale concorrenza al trasporto privato. L’approvazione dell’iniziativa porterebbe ad una riduzione di ca. CHF 150 mio. negli investimenti sui trasporti pubblici. In particolar modo ne risentirebbero le linee ferroviarie e gli autobus delle regioni periferiche.

Si creerebbe un precedente in quanto altri gruppi d’interesse potrebbero reclamare “le loro” imposte. Oggi nessuno pretende che i proventi dalle tasse sugli alcolici o sui tabacchi siano destinati unicamente alla gastronomia o all’industria del tabacco. Ugualmente nessuno pretende che le scuole siano finanziate solo da famiglie con figli.

Per questi motivi il PLD raccomanda di respingere un’ulteriore iniziativa che porterebbe forzatamente un aumento delle imposte.

 

Modifica della legge sulla medicina della procreazione

La presente modifica della legge sulla medicina della procreazione autorizza la diagnosi preimpianto (DPI) ponendo però dei limiti etici e morali ben definiti. A condizioni restrittive, gli embrioni ottenuti con una fecondazione artificiale potranno essere sottoposti ad un esame genetico.

Secondo la modifica di legge, possono ricorrere alla DPI soltanto le coppie portatrici di gravi malattie ereditarie o quelle che non possono avere figli in modo naturale. Per tutte le altre coppie, la DPI rimane vietata. Ulteriori applicazioni, come la determinazione del sesso o di caratteristiche fisiche del nascituro (p. es. colore degli occhi) sono vietate.

Consiglio federale e Parlamento raccomandano di accettare la modifica di legge, affinché le coppie interessate possano ricorrere alla DPI in Svizzera in condizioni ottimali. Il PLD invita a sostenere questa modifica della legge federale sulla medicina della procreazione (LPAM).

 

Modifica della legge sull’asilo

La modifica della legge sull’asilo intende velocizzare le procedure che al momento possono essere molto lunghe e onerose per la Confederazione, per i Cantoni e per i Comuni.

Già nel 2013 gli aventi diritto di voto hanno approvato con il 78% di consensi l’obbiettivo di velocizzare le procedure d’asilo. A questo scopo sono state sperimentate le nuove procedure in un centro pilota di Zurigo.

Il fatto di avere tutte le parti coinvolte sotto lo stesso tetto ha permesso di raggiungere gli obbiettivi, diminuire il numero di alloggi e ridurre i costi.

Il patrocinio gratuito non è un privilegio unico per cittadini svizzeri, bensì un diritto di base (garantito dalla Costituzione federale) per ogni individuo. Già oggi ogni persona richiedente l’asilo può essere rappresentata da un legale con un rimborso spese. Le analisi condotte da esperti indipendenti hanno dimostrato che le nuove procedure portano effettivamente ad una riduzione dei tempi di elaborazione e ad un abbassamento della percentuale di ricorsi. Inoltre, dopo una sentenza di rifiuto all’asilo, si è registrata una forte tendenza al rientro volontario, del richiedente nella propria nazione. Grazie alla rappresentanza legale, i richiedenti l’asilo comprendono meglio i loro diritti e doveri; sono più disposti ad accettare una decisione negativa e quindi a non presentare un ricorso. In conformità a questi fattori si prevede un risparmio di CHF 110 mio. annui.

La possibilità di esproprio è comune in materia di pianificazione. La modifica di legge garantisce il diritto di ricorso alle parti interessate. L’esproprio sarà considerato unicamente quale ultima misura, limitata a 10 anni, là dove l’interesse comune dovrà prevalere su quello privato.

Per i motivi elencati, il PLD raccomanda di approvare con convinzione la modifica della legge sull’asilo (LAsi).

 

Raccomandazioni di voto per tutti i temi in votazione

Votazioni federali:

  • NO all’iniziativa popolare «A favore del servizio pubblico»
  • NO all’iniziativa popolare «Per un reddito di base incondizionato»
  • NO all’iniziativa popolare «Per un equo finanziamento dei trasporti»
  • alla modifica della legge sulla medicina della procreazione
  • alla modifica della legge sull’asilo

Votazioni comunali:

  • al Centro sanitario Valposchiavo

PLD Valposchiavo