Raccomandazioni di voto di PoschiavoViva

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L’unione fa la forza
Per le votazioni del prossimo 5 giugno desideriamo informare i cittadini sul nostro punto di vista. Sottoponiamo quindi le seguenti raccomandazioni di voto.

 

In Svizzera, il diritto alla salute è garantito in ampia misura. Conformemente all’articolo 41 della Costituzione federale, la Confederazione e i Cantoni hanno il dovere di adoperarsi affinché ognuno fruisca delle cure necessarie alla sua salute.
L’incessante aumento dei costi della sanità, le aspettative crescenti della nostra società e la medicina sempre più di punta impongono ai Cantoni di adeguare costantemente la strategia e adattare la legislazione al fine di garantire alla popolazione un servizio sanitario adeguato, efficiente e sopportabile economicamente.

Per la sua conformazione geografica il Cantone dei Grigioni è tenuto a garantire un approvvigionamento sanitario di base in tutte le regioni, anche in quelle più discoste. Le linee guida concernenti l’organizzazione sanitaria emanate dal Cantone nel 2013 mantengono invariata la decentralizzazione delle strutture sanitarie a condizione che queste confluiscano in un’unica organizzazione e che l’aumento dei costi sia contenuto.

Sulla base di queste premesse e in seguito all’intenzione delle suore del Monastero di S. M. Presentata di cedere la gestione della Casa Anziani i Comuni di Brusio e Poschiavo hanno istituito un gruppo di lavoro per gettare le basi per la realizzazione del Centro sanitario Valposchiavo. In tre anni di lavoro il gruppo preposto, supportato da alcuni esperti, è riuscito senza non poche difficoltà, a presentare una soluzione praticabile che dovrebbe garantire la continuità del servizio di assistenza sanitaria nella Valle di Poschiavo per i prossimi anni.

Una delle maggiori difficoltà è stata quella di individuare la forma giuridica adeguata per il nascente ente partendo dal presupposto che le tre istituzioni possiedono ognuna una ragione giuridica diversa. Dopo varie valutazioni e sulla scorta di esempi già in atto nel Cantone il gremio ha optato per forma giuridica della fondazione di diritto privato. I dettagli sul percorso che ha portato alla scelta proposta sono consultabili nell’opuscolo recapitato ai votanti dei due comuni.

I vantaggi della fusione
Premesso che l’unificazione sia caldamente raccomandata dal dipartimento sanità del Cantone la fusione porterebbe ai seguenti vantaggi:

  • mantenimento delle tre strutture esistenti inclusa l’offerta di servizi sanitari, assistenza preospedaliera, ambulatoriale e stazionaria di qualsiasi genere
  • salvaguardia di posti di lavoro qualificati e apprezzati in Valle
  • indotto economico importante per i fornitori locali di prodotti, merci e servizi
  • sinergie tra enti nel campo delle prestazioni, della gestione, dei servizi e della formazione allo scopo del contenimento dei costi
  • vicinanza delle strutture agli utenti e ai familiari
  • interazione nella stessa lingua e mentalità
  • maggiore sicurezza finanziaria a medio termine con conseguente sgravio per i comuni di Valle
  • semplificazione della struttura dirigenziale e snellimento delle procedure decisionali
  • strategia unica e concentrazione delle visioni future.

Raccomandazioni di voto
In un mondo sempre più globalizzato dove le distanze sono state abbattute la società odierna sta riscoprendo l’affezione per tutto ciò che proviene dalla produzione locale (a chilometro zero).
Se 13 anni fa la pianificazione ospedaliera cantonale intendeva chiudere alcuni reparti di medicina negli ospedali di periferia concentrandoli nei grossi centri oggi possiamo affermare che la strategia è mutata, la medicina di base sarà preservata su tutto il territorio. Ciò non significa che le strutture discoste potranno stare a guardare ma dovranno dimostrare spirito d’iniziativa, flessibilità, efficienza e lungimiranza se vorranno adempiere ai criteri dettati dal Cantone.

Con la fondazione Centro sanitario Valposchiavo la nostra Valle è pronta a raccogliere la sfida creando una struttura solida, qualitativamente completa, radicata nel territorio e soprattutto apprezzata dalla popolazione. Dimostriamo compatti alle autorità cantonali la nostra volontà di proseguire in questo cammino.
Accogliamo perciò la fusione Centro sanitario Valposchiavo con un convinto “sì” il prossimo 5 giugno.

 


Precisazione
Nell’articolo pubblicato la settimana scorsa siamo incorsi in un errore involontario. La seconda petizione a salvaguardia della sanità in Valposchiavo era stata consegnata alle Autorità cantonali nel giugno 2003 e aveva raccolto 4’574 firme. Ci scusiamo con l’attento lettore.


Il comitato di PoschiavoViva

 

 

 

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