Diversi i danni materiali; ferito anche un operaio (di M. Travaglia)
Le precipitazioni di questo inizio settimana hanno causato non pochi problemi alla Valposchiavo. Ieri sera, verso le 18.30, un grosso albero situato nel parcheggio dell’Albergo Le Prese è caduto colpendo di striscio alcune auto.
Le abbondanti e violente piogge cadute in questi giorni hanno procurato non pochi grattacapi alla popolazione e alle autorità valposchiavine. Diversi smottamenti hanno interessato le nostre valli, tra cui la Val Beton e la Val da Prada; ma la frana più importante ha colpito la Val da La Presa, dove circa 800-900 metri cubi di detriti sono scesi a valle.
La presenza del bacino di ritenzione, come spiegato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Marco Passini, ha raccolto il materiale, evitando così che si riversasse sulla strada. L’intervento repentino dei Forestali e dei Pompieri, complice l’efficiente sistema di sorveglianza, è servito a mettere in sicurezza l’area.
Allo stato attuale si sta svuotando il bacino di ritenzione, nella malaugurata ipotesi che si verifichi un altro smottamento. Il materiale raccolto, come raccontato dallo stesso Passini, verrà inviato al Centro riciclaggio rifiuti edili Abrüsu. La situazione, comunque, rassicura il responsabile dell’Ufficio Tecnico, “è attualmente calma e tranquilla”.
Attimi di paura, invece, nel tardo pomeriggio di ieri, nei pressi del parcheggio dell’Albergo Le Prese, quando un grosso albero è stato divelto dal forte vento e si è abbattuto al suolo, colpendo di striscio alcune auto; fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta.
Inoltre, un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi è accaduto nella giornata di martedì. Come raccontato da “Il Grigione Italiano”, infatti, un operaio valtellinese di 23 anni, impiegato in una falegnameria di Brusio è rimasto ferito ad un braccio dopo che un fulmine ha colpito l’argano che stava utilizzando nel bosco.