Lo stesso vale anche per altre manifestazioni di massa (di M. Travaglia)
Qualche giorno fa avevamo scritto riguardo la possibilità che la StraMangiada non prenda corso nel 2017. Uno dei motivi riguarda l’impossibilità di organizzare la camminata enogastronimica intorno al lago. Su questo punto l’amministrazione di Poschiavo è chiara: “L’ennesima valutazione legale con un avvocato terzo ci sconsiglia vivamente di rilasciare un permesso per eventi con frequenza di massa”.
Elvezio Lardi, facendosi portavoce degli organizzatori, nei giorni scorsi si era detto “molto titubante” circa la volontà di voler organizzare, anche nel 2017, la StraMangiada. I promotori dell’iniziativa sono infatti demotivati anche a causa del perdurare del divieto, da parte del Comune, di organizzare nuovamente la manifestazione intorno al lago.
Ma che possibilità ci sono che la StaMangiada ritorni al suo percorso originale? Il Comune di Poschiavo, interrogato sull’argomento, ha precisato che “dopo un ulteriore chiarimento sia con un legale che con l’assicuratore, è stato costretto, secondo la perizia legale, il rapporto geologico e l’assicurazione contro terzi del Comune, a negare nuovamente la possibilità di usufruire del vecchio percorso. L’assicurazione del Comune – viene puntualizzato – non è infatti disposta a coprire il rischio“.
“L’ennesima valutazione legale con un avvocato terzo – continua l’Amministrazione – ci sconsiglia inoltre vivamente, allo stato delle cose e alla luce dell’incidente mortale avvenuto nell’estate 2011, di rilasciare un permesso per eventi con frequenza di massa“. Questo dato di fatto vale quindi anche per la corsa podistica del Giro del lago.
“La noterietà di questa manifestazione e l’indotto che essa genera – conclude l’Amministrazione comunale – non costituisce un valido motivo per poter eludere le prescrizioni e gli accorgimenti indispensabili per garantire la sicurezza dei partecipanti”.
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