Crescita robusta e aumento del risultato di esercizio
La Banca Cantonale Grigione ha chiuso il semestre con un aumento del risultato di esercizio (+1.9%) e dell’utile di Gruppo (+2.0%). Sulle cifre semestrali ha influito la vendita della partecipazione alla Private Client Bank AG, Zurigo.
L’afflusso di nuovi fondi e la crescita delle ipoteche hanno avuto uno sviluppo molto soddisfacente. La Direzione della Banca guarda con fiducia all’intero esercizio 2016.
- Utile di Gruppo: CHF 90.4 mln. / +2.0%
- Risultato di esercizio CHF 91.7 mln. / +1.9%
- Afflusso nuovi fondi CHF +178.4 mln. / +0.6
- Crescita ipoteche CHF +196.5 mln. / +1.4%
- Cost/Income Ratio II: 49.9%
«Il buon risultato operativo della BCG, unito a una crescita solida delle attività con la clientela, è conforme alle nostre aspettative. Dal punto di vista strategico, con una forte posizione sul mercato locale e le sue partecipazioni a Zurigo, la Banca è ben preparata per affrontare il futuro. È nostra volontà mantenere ancora la Banca sulla rotta della crescita» hanno commentato il Presidente della Banca Peter Fanconi e il CEO Alois Vinzens, parlando delle cifre semestrali.
Fattore speciale: vendita della partecipazione alla Private Client Bank AG
La vendita della Private Client Bank AG, con effetto retroattivo al 1° gennaio 2016, ha comportato adeguamenti per i patrimoni della clientela e le operazioni in commissione. Malgrado la diminuzione del perimetro di consolidamento (partecipazione del 55% alla Banca Privata Bellerive SA), il risultato di esercizio ha registrato un aumento del +1.9%.
Crescita più che soddisfacente delle attività con la clientela
L’aumento di CHF +132.8 mln. (+0.8%) dei prestiti alla clientela si è normalizzato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il volume di ipoteche è aumentato entro i limiti della crescita prevista del mercato, pari a +1.4%, attestandosi a CHF 14.7 mld. Se non si prende in considerazione la vendita della Private Client Bank AG, i patrimoni della clientela (-9.0%) sono rimasti stabili. Quanto allo sviluppo dei nuovi fondi, l’afflusso di CHF +178.4 mln. ha marcato un’inversione di tendenza. Il deflusso di capitali dei clienti domiciliati all’estero è stato fermato e la posizione sul mercato locale è stata rafforzata.
Aumentati del 5.4% i ricavi lordi degli interessi
Grazie a un notevole aumento dei ricavi lordi degli interessi, pari al 5.4%, il risultato netto delle operazioni su interessi ha avuto uno sviluppo positivo (CHF 121.7 mln. / +0.6%). Gli oneri finanziari dovuti alle coperture a breve termine (payer swaps) sono aumentati sensibilmente. Malgrado i volumi maggiori, il contributo delle attività con la clientela è diminuito, a causa dei tassi negativi. La variazione delle rettifiche di valore, pari a CHF +2.6 mln., ha influito in misura minore sul risultato rispetto al semestre dell’anno precedente (CHF + 8.0 mln.). La liquidazione delle rettifiche di valore sui rischi creditizi e la bassa quota di crediti in sofferenza (0.3%) evidenziano la buona qualità del portafoglio crediti.
Operazioni in commissione: strategicamente sulla rotta giusta
Come previsto, la vendita della partecipazione alla Private Client Bank AG ha lasciato il segno sul risultato delle operazioni in commissione e da prestazioni di servizio, con una diminuzione del 14.6% su CHF 44.6 mln. (CHF -7.6 mln.). Epurandolo dalla vendita della Private Client Bank AG, Zurigo, i ricavi delle operazioni in commissione sarebbero diminuiti soltanto del -1.9%. Le notevoli correzioni di valore all’inizio dell’anno hanno pesato sugli emolumenti che dipendono dai volumi. Inoltre i diritti di transazione hanno risentito dell’insicurezza generale regnante sui mercati. Con l’aumento continuo della quota di mandati di gestione patrimoniale, l’introduzione del nuovo mandato di consulenza BCG e la nuova partecipazione alla Albin Kistler SA (si veda il comunicato stampa separato), per le operazioni in commissione la Banca Cantonale Grigione si trova strategicamente sulla rotta giusta.
Flessione delle attività di negoziazione e del resto del risultato
Il risultato da operazioni di negoziazione (CHF -4.0 mln. / -32.9%) rispecchia la diminuzione delle transazioni in moneta estera. Il periodo corrispondente dell’anno precedente era stato favorito dall’effetto speciale dell’abolizione del corso minimo dell’euro. A causa della flessione degli utili sulle immobilizzazioni finanziarie, il resto del risultato ordinario (CHF -2.4 mln. / -40.0%) è diminuito rispetto all’anno precedente.
La produttività resta elevata
Rispetto all’anno precedente i costi di esercizio, compresa la copertura della garanzia di Stato, sono diminuiti del 3%, ossia di CHF 2.6 mln. Tale flessione è dovuta alla vendita della Private Client Bank AG. Senza tale fattore speciale i costi sarebbero saliti leggermente dell’1.8%. Con un cost/income ratio II del 49.9% la produttività rimane superiore alla media.
Aumentato l’utile di Gruppo
L’utile di Gruppo ha potuto essere portato a CHF 90.4 mln. (+2.0%). L’utile netto, prima della costituzione di riserve e incluse le quote di minoranza, è diminuito del 4.6%. Nello stesso semestre dell’anno precedente c’era stato l’influsso positivo della vendita della partecipazione alla Swisscanto.
Dotazione di capitale proprio superiore alla media
Nel risultato semestrale 2016 la BCG iscrive un capitale proprio (incluse le quote di minoranza) pari a CHF 2’374 mln. Con una dotazione di capitale proprio (CET-1) del 18.4% è uno degli istituti bancari meglio capitalizzati. Lo conferma anche l’altissimo leverage ratio del 9.21%.
Prospettive – Conferma delle aspettative
Il buon risultato semestrale conferma le prospettive formulate per il 2016 anche in una situazione esigente. L’ammortamento del goodwill sull’acquisto della partecipazione alla Albin Kistler SA peserà sul risultato di esercizio. Adesso la Banca prevede un risultato di esercizio da CHF 154 a 158 mln. Le aspettative formulate nel febbraio 2016 riguardo all’utile di Gruppo e all’utile netto vengono confermate con un utile di Gruppo da CHF 166 a 171 mln. e un utile per BP da CHF 67 a 70. La crescita dei patrimoni della clientela viene aumentata a CHF 350 mln., la crescita dei prestiti resta invariata a CHF 500 mln.