
Sua anche l’Alpen Challenge di Lenzerheide, disputata sulla distanza ridotta (di P. Pola)
Per la seconda volta consecutiva Matteo Badilatti si è aggiudicato l’Alpen Challenge di Lenzerheide, disputato dal corridore di casa nostra, domenica 14 agosto 2016, sulla distanza ridotta. Dopo 119.1 chilometri di gara, il valposchiavino è giunto in solitaria sul traguardo di Lantsch/Lenz.
Reduce dalla vittoria in solitaria sul colle de La Turbie, nel Principato di Monaco, Matteo Badilatti non si è lasciato sfuggire l’occasione di replicare il successo, domenica scorsa, sulla corta distanza dell’Alpen Challenge di Lenzerheide. Impegnato lungo un percorso di 119,1 km, con partenza ai 1’489 m. di Lenzerheide e arrivo ai 1’314 m. di Lantsch, con in mezzo i passi dell’Albula e dello Julier, nonché la salita di Riom, prima dell’ascesa finale verso il traguardo, il corridore valposchiavino ha fatto valere le sue doti di scalatore, giungendo in solitaria all’arrivo.

“Sulla penultima salita che ci portava a Riom – racconta Badilatti – siamo rimasti in due. Dopo aver effettuato la discesa su Tiefencastel, ho atteso l’ultima asperità di giornata per provare a sferrare l’attacco decisivo al mio avversario; operazione riuscita, che mi ha permesso di tagliare il traguardo in solitaria“. Ricordiamo che il ciclista di casa nostra aveva già vinto l’Alpen Challenge lo scorso anno, riuscendo pertanto nell’impresa di bissare il successo.
L’Alpen Challenge, giunta ormai alla sua 17. edizione, è una gara che propone due differenti percorsi: una tratta lunga e una più breve, a libera scelta del corridore, che può optare per l’uno o l’altro percorso in base alle proprie esigenze o ambizioni. La tratta più lunga, con medesima partenza e arrivo del percorso ridotto, prevedeva il passaggio sui passi dell’Albula, del Maloja e dello Splügen, per un totale di 193.6 km e un dislivello di 4’235 m.

“Ho optato per il percorso ridotto – ci spiega Badilatti – in quanto provengo da due gare appena disputate in Piemonte, una giovedì e una sabato, motivo per cui mi sentivo un po’ stanco. Giovedì sono giunto al traguardo con il gruppo davanti, mentre sabato ho corso più che altro in preparazione dell’Alpen Challenge. Ambedue le gare in Italia – precisa ancora Badilatti – si disputavano su un percorso ondulato e richiedevano buone doti di passista.
Ora alcuni giorni di riposo e poi si riprende già con il prossimo appuntamento, che ha in cartellone, il weekend venturo, una gara a tappe in Francia, con a seguire altre due corse di un giorno in Italia. Il 29 agosto si parte quindi per il Giappone, dove il corridore del Velo Club Mendrisio disputerà con la propria squadra una gara a tappe di 4 giorni, con partenza e arrivo a Sapporo. “Le sensazioni sono buone – conclude Badilatti – in base alla mia preparazione dovrei ora entrare nel mio momento migliore. Speriamo di far bene.”

E noi siamo convinti che, dal paese del Sol Levante, giungeranno buona notizie. Forza Matteo, Sapporo ha già portato fortuna ai colori svizzeri in tempi memorabili. Comunque andrà a finire sarà già una vittoria rappresentare i colori della Valposchiavo in Estremo Oriente, portandoli magari anche, perché no, sul gradino più alto del podio.
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