Dal 6 al 10 settembre
Dalla tradizione si costruiscono nuove opportunità.
Dal 6 al 10 settembre si terrà in Valposchiavo un corso pratico e teorico sulla realizzazione e conservazione dei muri a secco, un elemento paesaggistico costante e identificativo della nostra Valle, Patrimonio mondiale UNESCO.
Muro a secco: la vera ricchezza è saperlo fare
Quello dei muri a secco è un tema di particolare importanza in materia di conservazione del paesaggio: è un bene culturale visibile ma anche fondato su conoscenze antiche. La valenza del corso è quella di aiutare a salvaguardare i beni immateriali, ossia quelli legati al saper fare, in questo caso al saper fare i muri a secco. Da questo sapere legato al nostro territorio si può partire per creare nuove opportunità. Il potenziale c’è, come si vede in numerosi scorci di paesaggio delle valli retiche; occorre perciò creare di nuovo interesse verso questa tecnica di costruzione e dare le conoscenze necessarie alle persone del posto in maniera che riescano a costruire un muro a secco ad opera d’arte.
Valore e utilità dei muri a secco
Il paesaggio della Valposchiavo è percorso da chilometri e chilometri di muri a secco. Sul nostro territorio sono importanti perché rendono possibile l’utilizzo agricolo di diverse colture, ma anche per la sicurezza idrica, il sostegno di pareti rocciose e come protezione dalla caduta dei massi. Non sottovalutiamo poi l’importanza a livello turistico e naturalmente sotto l’aspetto culturale. Da considerare c’è anche il fatto che il muro a secco – come riferisce il principale insegnante del corso Martin Lutz – “oltre a essere un aspetto caratterizzante della biodiversità di un luogo, è una costruzione muraria a lungo termine che dura una-due-tre centinaia di anni grazie alla capacità di drenare l’acqua. Oggi non si conoscono muri così longevi e strettamente legati alla natura. Se il muro a secco costruito dall’uomo crolla, le pietre cadute ritornano alla natura, tornano a fondersi con essa senza deturpare visivamente il paesaggio”.
Certificazione di costruttore di muri a secco: i possibili sviluppi
Il fine del corso è quindi di cercare di fornire le competenze per costruire un muro a secco e dare così delle opportunità lavorative. Il Polo Poschiavo sta partecipando al progetto di riconoscimento federale della professione di costruttore e manutentore di murature a secco. L’obiettivo è far diventare Poschiavo un centro di competenza per questo tipo di formazione in lingua italiana a livello svizzero. Grazie hai progetti di valorizzazione del paesaggio sviluppati negli scorsi anni dalla Regione Valposchiavo (dal progetto per il recupero dei muri a secco, passando per il progetto Qualità del Paesaggio fino al progetto 100% Valposchiavo), la Val Poschiavo ha mostrato una strategia chiara di quello che vogliamo sviluppare nel nostro territorio. Tutti progetti ben integrati e strutturati dal punto di vista economico che toccano diversi settori: si passa infatti dall’agricoltura, al turismo, al lavoro per le aziende locali arrivando alla tutela del paesaggio.
Struttura del corso:
Il corso che si terrà dal 6 al 10 settembre e prevede la realizzazione di un muro a secco con intercalate lezioni teoriche e visite a strutture realizzate in muratura a secco.
Docenti
Il responsabile del corso è il signor Martin Lutz, grande esperto di murature a secco a livello internazionale che guiderà i partecipanti in un percorso formativo che prevede anche la realizzazione di un muro a secco. Le visite verranno curate da esperti locali.
Requisiti per la partecipazione
- Requisito principale è la voglia e la motivazione per impegnarsi anche fisicamente alla conservazione di queste importanti testimonianze della nostra cultura costruttiva.
- Sono di vantaggio minime attitudini artigianali e cognizioni di lavoro sul campo.
Attrezzatura necessaria
- Gli attrezzi principali devono essere portati dai singoli partecipanti (mazzuoli e scalpelli). Eventualmente, se richiesto, possono essere acquistati sul posto.
- Attrezzi speciali saranno messi a disposizione.
- Per il lavoro sul campo sono necessari scarpe e vestiti da cantiere, guanti e occhiali di protezione.
Costo
La partecipazione al corso costa CHF 350 / EUR 350 e comprende le pause caffè, i pranzi e il materiale didattico.
Date e orari: da martedì, 6 settembre a sabato, 10 settembre 2016, ore 08:00–17:00
Termine d’iscrizione: 29 agosto 2016
Ulteriori informazioni sul corso: Arch. Evaristo Zanolari, evaristo.zanolari@zar.ch, T +41 818440148
Per iscriversi al corso è possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Associazione Polo Poschiavo telefonando al +41 81 8346091 oppure inviando una e-mail all’indirizzo info@polo-poschiavo.ch
Seguiteci anche su Facebook: www.facebook.com/poloposchiavo e Twitter @PoloPoschiavo
Cassiano Luminati
Coordinatore del Polo Poschiavo