Repower: passi avanti verso la nuova strategia aziendale

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Questo ha caratterizzato il 1° semestre 2016
Repower ha concluso il primo semestre 2016 in modo migliore rispetto al pari periodo precedente. Ciò è da ricondurre in particolare a rivalutazioni di centrali elettriche in Italia e Svizzera e allo scioglimento parziale di accantonamenti per contratti a lungo termine. Nel 1° semestre dell’anno il totale ricavi si è attestato a 881 milioni di franchi (-4% rispetto al 1° semestre dell’anno precedente).

 

L’EBIT dopo fattori straordinari ammontava a 45 milioni di franchi, l’utile a 18 milioni di franchi. Il primo semestre è stato caratterizzato in particolare da una variazione della struttura dell’azionariato, comunicata a fine giugno. Elektrizitätswerke des Kantons Zürich (EKZ) e UBS-CEIS sono entrate nella società come nuovi azionisti principali, accanto al Cantone dei Grigioni e ad Axpo, nell’ambito di un’operazione di aumento di capitale.

L’aumento di capitale ha fatto confluire a patrimonio netto circa 171 milioni di franchi. Il contributo di EKZ e UBS-CEIS è stato rispettivamente di 90 e 60 milioni di franchi, ai quali si
aggiungono circa 21 milioni di franchi da parte degli azionisti free float. Repower rafforza così la propria base di capitale e riduce l’indebitamento netto. L’afflusso di liquidità contribuisce inoltre all’attuazione del nuovo orientamento strategico dell’azienda. Nell’ambito dell’aumento di capitale l’Assemblea generale straordinaria ha rinnovato il Consiglio d’Amministrazione con le nomine del dr. Pierin Vincenz, del dr. Urs Rengel, di Roland Leuenberger e di Peter Eugster. Insieme agli attuali membri, dr. Martin Schmidt, Claudio Lardi e Rolf W. Mathis, il nuovo Consiglio d’Amministrazione di Repower rispecchia la nuova struttura azionaria. Il Consiglio d’Amministrazione ha infine nominato il dr. Pierin Vincenz come proprio Presidente.

Alla fine di aprile Repower ha ritirato dal listino della Borsa svizzera le proprie azioni al portatore e i buoni di partecipazione e, in seguito a delibera dell’Assemblea generale, nel mese di maggio ha convertito entrambi i titoli in azioni nominative. Le azioni sono ora negoziate fuori borsa. Grazie a tali adeguamenti è stato possibile realizzare ulteriori semplificazioni.

Risultato migliore rispetto al 1° semestre 2015
Il contesto di mercato è rimasto difficile anche nel primo semestre 2016, anche se si è registrata una leggera distensione sia per quanto riguarda i prezzi sul mercato internazionale dell’energia, sia nel cambio euro/franco.

Il totale ricavi nel 1° semestre 2016, pari a 881 milioni di franchi, è stato del 4 per cento inferiore a quello del pari periodo precedente. Il risultato operativo (EBIT) del Gruppo, pari a circa 45 milioni di franchi, è stato superiore a quello del pari periodo precedente (1° semestre 2015: -34 milioni di franchi). Vi hanno contribuito rivalutazioni su immobilizzazioni materiali (centrali elettriche di Teverola e Taschinas) per un valore complessivo di circa 17 milioni di franchi e lo scioglimento di accantonamenti per contratti a lungo termine per circa 5 milioni di franchi. Una svalutazione su crediti dall’attività di vendita italiana ha pesato per circa 3 milioni di franchi. L’utile nel primo semestre 2016 si è così attestato a 18 milioni di franchi. La quota di patrimonio netto a fine giugno, pari al 35 per cento, è leggermente migliorata rispetto alla fine del 2015 (33%). È risultato molto positivo il cash-flow operativo, grazie anche al migliore andamento delle attività operative.

Mercato Svizzera: i lavori nel segmento Svizzera sono proseguiti all’insegna del lancio dell’offerta per la mobilità elettrica Plug’n Roll e di altri investimenti nella rete; sono inoltre stati caratterizzati dallo sviluppo mediocre nel trading di energia. Il rinnovo parziale della centrale elettrica di Cavaglia è terminato; la produzione di energia elettrica è aumentata ed è ora sottoposta al regime di remunerazione a copertura dei costi (RIC). Procede secondo i piani la costruzione della nuova centrale elettrica di Morteratsch, che verrà ultimata nel 2017.

L’impianto sarà finanziato e gestito sulla base di un nuovo modello, che prevede una collaborazione con un investitore privato. La produzione di energia idroelettrica è stata leggermente inferiore a quella del 1° semestre dell’anno precedente, la produzione dei parchi eolici in Germania si è attestata su valori buoni. Nel 1° semestre del 2016 il contributo all’EBIT del segmento «Mercato Svizzera» ammonta a 13 milioni di franchi (2015: -5 milioni di franchi).

Mercato Italia: le Vendite in Italia sono state ulteriormente potenziate con l’inserimento di circa 100 nuovi consulenti dell’energia. I consulenti di Repower si propongono come «personal trainer» che aiutano i clienti a migliorare la propria efficienza energetica. Dispongono inoltre di tutta una serie di prodotti interessanti che possono essere venduti con successo. In Italia Repower sviluppa costantemente offerte innovative, tutte con la finalità di rafforzare la posizione dell’azienda come organizzazione di vendita e di servizi. Il trading a Milano ha realizzato un contributo al risultato superiore rispetto al 1° semestre dell’anno precedente.

La buona performance è da ricondurre in  particolare alla buona produzione della centrale a ciclo combinato gas-vapore di Teverola e dei parchi eolici. Il contributo all’EBIT del segmento «Mercato Italia» si attesta a circa 28 milioni di franchi (1° semestre 2015: -23 milioni di franchi).

Altri settori e altre attività: Repower ha incoraggiato le funzioni a livello di Gruppo a proseguire gli sforzi nell’ambito dell’attuazione del programma per l’aumento dell’efficienza e dell’abbattimento dei costi. Inoltre, sono state effettuate diverse vendite di immobili fuori preventivo che hanno fruttato ricavi straordinari pari a circa 10 milioni di franchi. Nell’ambito del riposizionamento strategico comunicato in dicembre, nel 1° semestre 2016 Repower ha avviato ampie trattative per la vendita delle attività di mercato in Romania. Il 25 luglio 2016 è stata annunciata la vendita al Gruppo MET. Il segmento «Altri settori e altre attività» ha contribuito all’EBIT con circa 5 milioni di franchi (1° semestre 2015: -5 milioni di franchi).

Strategia e prospettive
Nel dicembre 2015 Repower ha comunicato un cambio nella propria strategia e la volontà di intensificare gli sforzi volti a trasformare l’azienda in una società di vendita e di servizi maggiormente svincolata dal prezzo assoluto dell’elettricità. I lavori per la messa in atto di questa strategia sono in pieno svolgimento. Si lavora ai disinvestimenti ancora in sospeso. Parallelamente sono state potenziate le organizzazioni di vendita sia in Svizzera che in Italia. L’attuazione della nuova strategia rimarrà una missione fondamentale anche nella seconda metà dell’anno.

Dall’odierna prospettiva, se le condizioni di mercato rimarranno invariate, per il 2016 si profila un risultato operativo (prima dei fattori straordinari) migliore rispetto al 2015. Il comparto energetico dovrà tuttavia affrontare ancora grandi sfide in un contesto generale che permane difficile. Dopo l’attuazione dell’aumento di capitale e con la nuova strategia aziendale basata sulle competenze centrali, Repower è pronta per posizionarsi con successo sul mercato energetico del futuro.

Repower


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