Escursioni della “Südostschweiz” senza Grigioni Italiano: dimenticanza o scelta voluta?

0
3

Itinerari proposti da organizzazioni turistiche e condizionati da determinate contingenze 
(di P. Pola)
L’articolo pubblicato lo scorso 17 agosto 2016 dal BERNINA, intitolato “Giornate escursionistiche della Südostschweiz senza Grigioni Italiano”, non è passato inosservato nei piani redazionali del quotidiano della Svizzera sud-orientale, il quale, mediante il responsabile marketing Andres Hartmann, si è premurato nel dar risposta ad alcuni punti critici sollevati dal contributo.

 

Nel dare notizia dell’evento  svoltosi dal 24 luglio al 7 agosto 2016 e organizzato dalla stessa testata di Coira, ricordiamo che, IL BERNINA, lodando da una parte l’iniziativa legata alle giornate escursionistiche, che prevedeva un tour in 15 tappe attraverso la Svizzera Sud Orientale, abbracciando un’area compresa fra l’Engadina e le rive del lago di Zurigo, aveva stigmatizzato il fatto che, negli itinerari scelti dallo stesso giornale, era stato completamente scordato il Grigioni Italiano, privando di conseguenza le passeggiate di una componente fondamentale di territorio, ricco peraltro di storia, cultura e, non da ultimo, anche di magnifici sentieri alpini.

Nello spiegare le scelte che hanno contribuito a definire le 15 tappe della rassegna escursionistica, Andres Hartmann ha voluto puntualizzare che le stesse sono state organizzate in stretta collaborazione con le organizzazioni turisitiche “Produktmanagement Glarnerland”, “Heidiland” e “Grigioni Turismo.”

Come sottolineato dallo stesso Hartmann, i responsabili delle destinazioni citate hanno elaborato un programma, sottoposto e infine condiviso dal quotidiano di Coira, che tenesse conto il più possibile delle varie specificità del territorio, operando nel contesto con la massima serietà e responsabilità. Per le escursioni in Engadina sono pure state interpellate le due organizzazioni “Tourismus Engadin Scuol Samnaun Val Müstair AG” e “Engadin St.Moritz AG.”

10. tappa, 2 agosto: “Via Engiadina”. Foto: Südostschweiz

 

Nel definire i vari passaggi delle escursioni, spiega Hartmann, bisognava inoltre tener conto di alcuni aspetti imprescindibili, come per esempio il fatto di poter raggiungere i rispettivi luoghi con un viaggio d’andata e ritorno in giornata con mezzi pubblici e, altro vincolo inderogabile, ogni arrivo di tappa doveva aver luogo presso una filiale della catena alimentare Volg, sponsor principale dell’iniziativa.

Il responsabile marketing ha infine ritenuto opportuno chiarire che, le escursioni, erano aperte a chiunque avesse voluto partecipare, e non unicamente a lettori e abbonati della “Südostschweiz”. Gli annunci s’intendevano inoltre a titolo del tutto gratuito, come gratuiti erano pure gli spostamenti durante le escursioni con vari tipi mezzi pubblici, le entrate e le visite guidate a determinati siti e, non da ultimo, gli aperitivi di fine giornata offerti dalla Volg.

Riguardo un’eventuale nuova rassegna nell’estate del 2017, garantisce Hartmann, sono benvenute proposte o suggerimenti per visitare anche al Grigioni Italiano. L’invito va dunque colto al volo, senza perdere troppo tempo. Dimostrare che il Grigione Italiano, per le sue particolarità storiche, paesaggistiche e culturali, non può essere escluso da un simile evento è un nostro dovere e, non averlo preso in considerazione, è stata un’occasione persa. Questo, in sintesi, il messaggio  che deve giungere ai piani redazionali di Coira.

Anche la stessa Südostschweiz potrà così dimostrare che, l’aver escluso dal programma di quest’anno le valli italofone, è stata una semplice dimenticanza, smentendo così quel 66% di lettori che, rispondendo al sondaggio, credono invece si sia piuttosto trattato di una scelta voluta.


Articoli correlati: