San Sisto, un ospedale… in piena salute

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Elogiato senza mezze misure il percorso che ha portato al Centro Sanitario (di P. Pola)
Visita d’alto rango quella di lunedì 31 ottobre 2016 presso l’Ospedale San Sisto. Una delegazione composta dal Presidente del Governo, dott. Christian Ratgheb, e da due suoi stretti collaboratori, il capo dell’Ufficio igiene pubblica, dott. Rudolf Leuthold e il segretario di concetto Claudio Candinas, è giunta a Poschiavo nell’ambito di un tour degli ospedali in tutto il Cantone dei Grigioni promosso dallo stesso Capodipartimento giustizia, sicurezza e sanità.

 

Al fine di poter percepire in loco le sensazioni necessarie volte ad ottenere importanti riscontri sull’andamento degli ospedali nel nostro Cantone, il Capodipartimento Christian Rathgeb ha organizzato un tour cantonale dei nosocomi, accompagnato dai suoi stretti collaboratori. Come sottolineato dallo stesso Rathgeb nell’ambito della conferenza stampa finale a Poschiavo, ciò che si è potuto constatare nel corso della visita, che ha visto l’attenzione focalizzata ai reparti acuti e neonatologia, ma che, più in generale, ha voluto gettare uno sguardo anche dietro le quinte dei vari processi operativi che stanno a monte di tutta l’organizzazione dell’ospedale, ha destato un’eccellente impressione. Nel contesto Rathgeb ha voluto in special modo evidenziare il grande sforzo profuso nello sviluppo strutturale, in sintonia con le linee guida emesse dal Cantone nel 2013.

Da sin.: dott. Rudolf Leuthold, dott. Tarcisio Menghini, Guido Badilatti, dott. Christian Rathgeb, Arturo Plozza, dott. Emanuele Bontognali, Donato Fanconi, Alessandro Della Vedova, Claudio Candinas

Un complimento da parte del Consigliere di Stato è pure stato elargito per la professionalità e la lungimiranza con cui si sono gestiti i vari passaggi che hanno condotto alla creazione del Centro Sanitario Valposchiavo, premessa insindacabile nel rafforzamento della piazza sanitaria valligiana. In altre parole ciò significa che l’elenco delle prestazioni di cui si può avvalere l’ospedale non subirà riduzioni, ma, al contrario, anche in virtù di una recente richiesta inoltrata da parte delle autorità ospedaliere, essa potrebbe venir ulteriormente incrementata.

Ciò a dimostrazione di come il Cantone abbia a cuore il San Sisto. Così Rathgeb al riguardo: “Dimostriamo la nostra predisposizione nei confronti del Centro Sanitario attraverso decisioni volte a rafforzarne le basi. Ne abbiamo dato prova con il mantenimento dell’elenco delle prestazioni e, non meno importante, sostenendo la direzione nelle trattative riguardo il tariffario, che ha portato ad un definitivo chiarimento delle stesse riguardo anche gli anni passati.”

Un altro punto di vitale importanza toccato dal Capodipartimento, riguarda la collaborazione con altri ospedali o cliniche specializzate, nell’ambito della prestazione di servizi qualificati. Questa forma di cooperazione permette al paziente di potersi avvalere di una visita specialistica anche in valle, senza doversi per forza recare oltre Bernina. Premessa quest’ultima indispensabile per mantenere un servizio sanitario di qualità e, anche in questo contesto, Rathgeb non risparmia elogi all’indirizzo della direzione ospedaliera, che si è prodigata nel tessere quest’importante rete di servizi all’indirizzo del rafforzamento della qualità delle prestazioni.

Ulteriore tema rilevante riguarda la definizione della politica inerente la cura degli anziani, punto quest’ultimo che abbisogna di una approfondita discussione anche nella nostra valle e sul quale sono state gettate le basi per una proficua collaborazione incentrata sulla ricerca di soluzioni condivise che riguardano in special modo la definizione dei posti letto, delle strutture ricettive, oltre che alla determinazione delle varie opportunità a livello di cure.

Rathgeb ha pure voluto esporre il suo pensiero riguardo un argomento forse meno tematizzato, ma che, in un futuro neanche troppo lontano, potrebbe avere un’importante valenza nei nostri territori, vale a dire il turismo della salute. Un aspetto già più volte dibattuto anche a livello cantonale e su cui si ripongono possibilità di sviluppo anche in zone discoste, le quali, proponendo servizi di cura a ospiti e villeggianti, contribuirebbero ad aumentare il ventaglio delle offerte anche per la popolazione indigena. La Valposchiavo potrebbe avere possibilità di sviluppo in questo preciso comparto, motivo per cui varrebbe la pena verificare possibili sinergie sfruttando anche le potenzialità del nuovo Centro Sanitario.

La visita all’Ospedale San Sisto ha permesso alla delegazione proveniente da Coira di rendersi conto anche dell’importanza che riveste per la Valposchiavo la vicinanza con la Valtellina, nell’ambito dell’acquisizione di manodopera qualificata, in mancanza della quale non sarebbe possibile garantire un servizio ineccepibile, sia a livello puramente operativo che di qualità.

Un punto sul quale Rathgeb desidera definitivamente far chiarezza è la paura di un eventuale smantellamento dei servizi sanitari in Valposchiavo. Come egli ribadisce in modo fermo e deciso risulta essere inopportuno continuare a chiedersi se le prestazioni verranno un giorno ridotte o addirittura azzerate. Il nuovo concetto sulla sanità, elaborato dal dipartimento nel 2013, è uno strumento vincolante, che determinerà il futuro di tutto il settore nel nostro Cantone, così come anche in Valposchiavo. Con l’istituzione del Centro Sanitario, la Valposchiavo ha creato solide basi per mantenere i propri servizi anche in avvenire e, proprio in quest’ottica, il Consigliere di Stato esorta i giovani del posto a voler intraprendere una professione nel campo ospedaliero, che sicuramente potrà offrire posti di lavoro interessanti, garantendo pertanto un futuro professionale in valle.

Un visita non solo di cortesia, dunque, quella concessa dai vertici del Dipartimento di Giustizia, Sicurezza e Sanità dei Grigioni, all’Ospedale San Sisto, ma anche di verifica dei processi operativi della struttura. Come affermato in conclusione dallo stesso Rathgeb, il sopralluogo ha avuto riscontri positivi e costruttivi, permettendo alla delegazione di porsi direttamente a confronto con la grande mole di lavoro svolta da tutto lo staff nel dar vita alla nuova istituzione sanitaria.

Oltre a ciò la visita è pure servita a verificare sul posto quali sono i problemi più impellenti da risolvere, dove potrebbero sussistere delle criticità o quali tematiche abbisognano d’essere approfondite. La constatazione finale promuove a pieni voti il nuovo Centro Sanitario Valposchiavo, la sua direzione e le strategie in corso d’applicazione; la via intrapresa è sicuramente quella giusta. “Per noi è stato un vero piacere essere giunti fino a Poschiavo e aver potuto apprendere come si sia lavorato in modo serio, competente ed efficiente per poter offrire un servizio sanitario di qualità anche in futuro”, sono le parole finali di Christian Rathgeb, che aggiunge ancora: “Ne è proprio valsa la pena”.