Le cronache e le foto delle partite del 23° Torneo Amatori Hockey Club Poschiavo a cura di Bruno Raselli.
VPC on line – Futuro HCP 1:4 (0:2, 0:1, 1:1)
Anche in occasione del suo secondo incontro ufficiale, Futuro HCP ha convinto e si è aggiudicato con merito i tre punti in palio. Trascinati dal bomber della prima squadra Tiziano Crameri, le giovani leve dell’HCP hanno convinto come ensemble, dimostrando, oltre all’ottimo pattinaggio, anche buon gioco di squadra. Un misto di giovani-vecchi che diverte e si sa divertire. E chi non gli ha visti all’opera, non pensi che il merito della vittoria sia da attribuire solo alle vecchie glorie. Nel primo tempo due reti di Tiziano mettono in difficoltà una VPC on ice priva di mordente. E’ ancora lo stesso Tiziano, nel secondo tempo, ad andare in rete allungando in maniera decisiva. Il già capocannoniere del torneo e leader dalla VPC on ice Fabio Pola non è nella sua migliore serata, per fortuna invece lo è saracinesca Gianpaolo Lardi alias Pir, altrimenti il divario risulterebbe più ampio. Giochi pari nel terzo tempo con una rete del tesserato Fabio Bontognali per la VPC on ice ed una per il giovane Lars Balzarolo. Risultato giusto, Futuro HCP lanciatissimo, VPC on ice da rivedere.
Traktor HCP – Urbera GROUP 9:5 (2:2, 2:1, 4:2)
C’era attesa per il debutto dell’Urbera Group Extension, una compagine tutta da scoprire. La lista dei nomi presenta giocatori di spicco, giovani e meno, una selezione quindi dalle alte aspettative. Sul campo però per ora l’Urbera non ha convinto. I Traktor hanno presentato un nuovo bomber, molto motivato, nelle vesti di Giorgio Vecellio (il minore della dinastica, forse il più forte?). Il primo tempo si è concluso in parità. Alla doppietta di Giorgio hanno risposto il tesserato dell’Urbera Marcello Raselli e Marco Monigatti, da poco amatore. Giorgio ha fatto centro anche nel periodo centrale, così come il già capocannoniere del torneo Emanuele Crameri. Per l’Urbera la reta del vigoroso Cristiano Sala alias Crisla ha tenuto accese le speranze dei suoi. Anche nel tempo conclusivo i rimaneggiati Traktor hanno saputo fare la differenza, complice un Urbera poco “coperto”, sia in difesa che in porta, dove il totem Cora – per ora – no ha del tutto convinto. Di Giorgio Vecellio, Lorenzo Passini e Emanuele Crameri (3) le segnature della vincente, di Marcello Raselli e Braun quelle dell’Urbera.
Bruno Raselli