Il WWF condanna duramente il gesto di un bracconiere – ancora ignoto alle autorità – e chiede pene più severe. Si tratta del secondo caso in un anno nel Vallese. Già l’anno scorso, infatti, bracconieri avevano ucciso un giovane lupo. Anche l’esemplare trovato venerdì in Val d’Anniviers è deceduto a causa di ferite da arma da fuoco.
“È inaccettabile che i bracconieri uccidano un lupo in modo spudorato”, spiega Joanna Schoenenberger, esperta Grandi Predatori del WWF Svizzera.
“Il bracconaggio è un delitto grave. L’ufficio competente ha già presentato denuncia contro ignoti. Speriamo che i colpevoli vengano trovati il prima possibile e puniti duramente per questo gesto spregevole”.
“La settimana scorsa – prosegue Schoenenberger – è stato ucciso un altro esemplare nel Vallese, una lupa. Uccisione illegale che mette a rischio l’equilibrio fra prede e predatori. Questi casi dimostrano quanto sia povera la conoscenza di questi animali in Svizzera. È a rischio la loro sopravvivenza”.
WWF Svizzera
Vorrei girare le parole della signora Joanna Schoenenberger e dire che é inaccettabile che i lupi uccidano decine o centinaia di pecore in modo spudorato. Speriamo che i lupi vengano trovati il più presto possibile e puniti duramente per questo gesto spregievole. In quanto alla taglia di 10.000.– fr. per trovare il colpevole mi rammenta il Far West