Lo scorso lunedì, durante la prima uscita della “Redazione itinerante”, abbiamo registrato il malcontento di un giovane imprenditore edile riguardo alla lingua usata nel bando di concorso relativo al risanamento della “Val Beton”. Per far luce sulla vicenda Il Bernina ha chiesto spiegazioni al Comune di Poschiavo.
Il capitolato d’offerta di questo bando, da inoltrare all’Ufficio tecnico dei Grigioni, è scritto esclusivamente in tedesco; abbiamo chiesto a Marco Passini, responsabile dell’Ufficio tecnico di Poschiavo, perché sia così.
“Trattandosi di un progetto molto particolare e di non facile traduzione, – spiega Passini – vista l’urgenza di risanare i diversi danni in Val Beton, abbiamo deciso, per velocizzare, di condividere la scelta, come è solitamente uso dell’Ufficio tecnico cantonale, di fare questo capitolo d’offerta solo in lingua tedesca”.
“Essendo la committenza del Comune di Poschiavo, – prosegue il responsabile dell’Ufficio tecnico – avremmo potuto pretendere una traduzione in italiano. Viceversa la scelta è ricaduta sull’urgenza e non sull’intenzione di danneggiare gli imprenditori locali“.
“Se c’è qualsiasi problema di lingua, – conclude Passini – il Comune è a disposizione per una traduzione”.
Ivan Falcinella
E quando ci si arrampica sui vetri si rischia di scivolare…. Percepisco un alone di arroganza.
Se il testo era difficile da tradurre per i traduttori impiegati dal Cantone, figuriamoci come sarà facile da comprendere per gli impresari valposchiavini!
Stiamo diventando cittadini di seconda categoria e troviamo anche le giustificazioni per chi ci manca di rispetto!Se non ci facciamo valere noi, nessuno lo farà per nostro conto!
…e il cantone, a quanto pare, impiega personale di terza categoria!
Eh sì, forse una traduzione in italiano avrebbe ritardato i lavori? Coi tempi che corrono tutto e URGENTE al giorno d’oggi…. Erholsame Pfingsten Herr Passini!