Barche elettriche sul lago: “Tendenza in aumento”

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Foto di Bruno Raselli

Qualche giorno fa abbiamo chiuso il sondaggio dal titolo: “Con la stagione della pesca ricompaiono le barche sul lago: come dovrebbero muoversi?”. Il 58% dei lettori ha votato “A remi”, il 36% “Con motore elettrico” e il 7% “Con motore combustibile”.

Allo stato attuale, ha specificato il guardiapesca Livio Costa, non esistono imbarcazioni esclusivamente a remi: “C’è qualcuno che si sposta in questo modo, ma ha comunque il motore a bordo, e lo utilizza”.

Anche se la maggior parte delle barche è alimentata con un motore a combustione, Costa intravede un aumento dei motori elettrici, soprattutto tra i valposchiavini. “E’ un segnale positivo e una direzione auspicabile; – confessa il guardiapesca – in questo senso, il mancato inserimento di questo obbligo nella revisione della legge della pesca del Comune di Poschiavo è senz’altro un’occasione persa, anche se si può sempre rimediare; sarebbe stato sufficiente, per esempio, stabilire un passaggio dal motore a combustione all’elettrico in 5 anni”.

“Se non c’è un obbligo imposto dal Comune, – aggiunge Livio Costa – chiaramente il privato agisce come meglio crede; anche gli alberghi che hanno fatto un investimento non possono certo cambiare il motore dopo poco tempo”. Devono sostanzialmente rientrare dell’investimento fatto.

Come nota finale, Livio Costa informa che l’imbarcazione in uso per il proprio servizio (e a volte utilizzata anche dalla Polizia) monta un motore da 30 cavalli, non certo per capriccio ma piuttosto perché è necessario per garantire la sicurezza sul lago.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

1 COMMENTO

  1. caro Livio, tengo a precisare quanto segue: conosco personalmente alcuni pescatori che sono gli eredi diretti di chi ha fatto la storia della pesca sul nostro bel lago di Poschiavo e che a tutt’oggi si muovono in barca esclusivamente a remi e posso anche garantire che pesci ne catturano.
    Saluti Marco