Finanziamenti per i media grigionitaliani: depositata interpellanza

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Rivedere le norme che regolano il finanziamento dei mezzi d’informazione nelle lingue minoritarie per combattere la precaria situazione dei media grigionitaliani e garantire alla minoranza italofona l’informazione sulla realtà regionale e cantonale. È quanto chiede un’interpellanza depositata stamattina dal granconsigliere Manuel Atanes, cofirmata da circa 50 deputati grigionesi.

“Da alcune prese di posizione inviate all’ufficio federale delle comunicazioni – si legge nel teso dell’interpellanza – si evince che l’attuale concessionaria per la zona di copertura del nostro
Cantone (il gruppo Somedia) è inadempiente rispetto al proprio mandato per quanto concerne i servizi informativi indirizzati alla minoranza grigionitaliana”.

Questo, insieme alla “precaria situazione di molti media grigionitaliani”, mette a rischio la pluralità delle opinioni e il diritto all’informazione grigionese in lingua italiana garantito a
livello costituzionale, spiega Manuel Atanes all’ats (PS, circolo di Roveredo).

La norma che si chiede di rivedere è quella contenuta nell’ordinanza sulle lingue, per cui i sussidi cantonali previsti per giornali e riviste di lingua romancia e italiana, quale indennizzo per prestazioni a salvaguardia della lingua, ammontano dal 10 al 15% per le “spese scoperte”.

“Questo garantisce contributi solo in caso di maggiori uscite, – spiega Atanes – in pratica solo per chi va in perdita, mentre noi chiediamo che vengano fissati contributi in base al bilancio, per tutti”. In particolare, le maggiori difficoltà riguardano i due giornali cartacei “La Voce del San Bernardino” e “Il Grigione Italiano”, ma anche i giornali online delle valli italofone
necessitano di aiuti pubblici.

Italofoni e romanci: l’unione fa la forza

“L’aspetto interessante – dichiara Atanes – è l’unione con i colleghi romanciofoni che vivono parallelamente la stessa situazione per i media di lingua romancia, i quali hanno sostenuto
la nostra richiesta e che hanno inoltrato un’interpellanza analoga che noi abbiamo cofirmato a nostra volta”.

L’interpellanza inoltrata dal deputato Aurelio Casanova (PPD) per i media di lingua romancia verte intorno al futuro del giornale “La Quotidiana”, “la cui produzione – si legge nell’interpellanza – verrà probabilmente interrotta se entro fine anno non si troveranno
finanziamenti per combattere il deficit”.

“È chiaro – si legge ancora – che i finanziamenti possono essere reperiti solo attraverso contributi aggiuntivi da parte di Confederazione e Cantone. Solo così il futuro del giornale, l’unico quotidiano di lingua romancia che oggi conta 4.000 abbonati, può essere messo al sicuro per i prossimi anni”.

“Ci aspettiamo che il Governo dimostri sensibilità su questa tematica”, aggiunge Atanes e conclude: “a Coira arrivano sussidi da Berna per sostenere le minoranze linguistiche, auspichiamo che vengano effettivamente usati per lo scopo a cui sono destinati”.

A sostegno della richiesta si schiera la Pro Grigioni Italiano, associazione che promuove la lingua italiana nel Cantone dei Grigioni e nella Confederazione. “Speriamo che questa unione spinga il Governo a farsi carico delle preoccupazioni delle minoranze e a rispondere in maniera positiva alle richieste di un maggiore sostegno”, ha dichiarato all’ats il segretario generale Giuseppe Falbo.


ats