Sindaco di Livigno: “L’obiettivo del turismo non può essere quello del carburante a buon mercato”

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Anche Livigno si starebbe preparando ad una svolta nell’ambito del turismo sostenibile. Lo ha ribadito lo stesso Sindaco Damiano Bormolini, in occasione dell’incontro all’Ospizio Bernina per l’inaugurazione delle stazioni di ricarica per macchine elettriche e della E-Lounge, tenutasi lo scorso martedì 27 giugno.

Rispondendo ad alcune nostre domande, il primo cittadino del “Piccolo Tibet” sottolinea come una destinazione di richiamo come Livigno non possa sottrarsi all’evoluzione di un turismo basato sull’ecosostenibilità, il quale dovrebbe gradatamente staccarsi dal modello fondato su un turismo prettamente commerciale.

In merito all’incontro dell’Ospizio Bernina ricordiamo che, nel salutare i presenti prima della cerimonia del taglio del nastro, il Podestà di Poschiavo Alessandro della Vedova aveva fra l’altro conferito alla Presenza del Sindaco di Livigno un carattere simbolico, in cui trasmettere alla località extradoganale la via da seguire per risolvere l’annosa questione legata al pendolarismo del pieno.

Prendendo spunto dalle parole del Podestà, IL BERNINA ha approfittato della presenza di Damiano Bormolini per rivolgergli alcune domande.

Sindaco Bormolini, l’invito all’inaugurazione delle stazioni di ricarica per macchine elettriche andrebbe al di là della semplice cortesia, rappresentando nel contempo un gesto simbolico che dovrebbe sancire anche per Livigno un cambio di tendenza verso l’ecosostenibilità. La sua presenza è quindi da interpretare anche in questo modo?
Sì, infatti, anche Livigno sta trattando con Repower per l’installazione delle paline di ricarica sul proprio territorio, in quanto pure noi crediamo nell’importanza di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Occorre pertanto intraprendere i passi necessari e, anche noi, come la Valposchiavo – nel contesto mi piace ricordare come la Valposchiavo sia stata per la prima volta più veloce di noi, e mi fa piacere che sia cosi – entro l’autunno dovremmo andare a posizionare 6 colonnine, più alcuni punti di ricarica per le biciclette. Il mondo delle bike e anche quello delle macchine elettriche è un nicchia di mercato che interessa il turismo ed in particolar modo il nostro. Oltre al Comune ci sono anche alberghi che stanno investendo nell’acquisto di paline per le ricariche elettriche. Il passo successivo sarà poi quello di dare un forte risalto a questo nostro posizionamento, con un’azione di marketing mirata.

Quanto detto va pertanto interpretato come un segnale che Livigno vuole allontanarsi da quello che è il turismo del carburante a buon mercato. Abbiamo capito bene?
Sì, sicuramente, l’obiettivo turismo non può essere quello e, lentamente, anche Livigno dovrà riconvertirsi all’ecosostenibilità, in quanto determinante per il futuro del settore. Penso qui in particolar modo all’aspetto di un turismo che si distanzia un po’ da quello commerciale.

Anche Livigno sta quindi pensando ad un futuro sostenibile…
Stiamo effettivamente facendo dei passi in quella direzione.


Piero Pola

1 COMMENTO

  1. Tesla invaderà i mercati con automobili elettriche tra poco, Volvo produrrà motori unicamente elettrici dal 2019 cosi come faranno molte altre case automobilistiche. Le strategie energetiche (a seconda dei vari interessi) mettono al bando il consumo di combustibili e carburanti. Non é questione di scelte, piu che altro di imposizioni. Oggi é notizia che stati quali Francia e (tra altri) Svizzera, vorrebbero vietare motori che non siano elettrici. A questo punto pure Livigno dovra re-inventarsi, il futuro é elettrico (in quanto a mobilità). Questa svolta é già in atto; tra pochi anni la mobilità sarà completamente elettrica.