Si avvicina l’importante avvenimento politico del 20 settembre, quando il parlamento svizzero eleggerà il successore di Didier Burkhalter. Con la candidatura di Ignazio Cassis la probabilità e la speranza che il prossimo consigliere federale sia un italofono è molto alta.
Il seggio vacante questa volta deve essere della Svizzera Italiana, sia per avere un equa ripartizione dei seggi sia per rispettare quanto citato nella costituzione (cpv 4 dell’art.175) “ le diverse regioni e le componenti linguistiche devono essere equamente rappresentate”. E’ indispensabile che per la coesione nazionale anche la Svizzera Italiana sia rappresentata in Consiglio Federale.
Ignazio Cassis, che risulta essere uno dei parlamentari più influenti a Berna, è la persona giusta da sostenere in questa elezione. La sua esperienza (dal 2007 siede in consiglio nazionale) e il suo costante impegno a livello politico giocano sicuramente a suo favore.
Egli nel caso di un’elezione non rappresenterà solo il Ticino, ma rappresenterà tutta la Svizzera Italiana per cui il sostegno del Grigioni Italiano è senza dubbio auspicabile e necessario. Saprà sicuramente difendere e promuovere l’insegnamento dell’italiano nelle scuole, che in molti cantoni è seriamente minacciato, e saprà fare in modo che le lingue minoritarie, romancio compreso, abbiano a trovare il giusto spazio anche nell’amministrazione federale.
Sono passati troppi anni dall’ultimo consigliere federale italofono ed è ora che Berna riconosca il diritto della Svizzera Italiana a tornare ad avere un suo esponente in governo.
Partito Liberale Radicale del
Distretto Moesa
Partito Liberale Democratico della
Valposchiavo
Partito Liberale Democratico di
Bregaglia
Per me, il candidato più idoneo e capace ad adempire le qualità richieste alla carica di Consigliere Federale per tutta la Svizzera, si chiama Pierre Maudet di Ginevra!