Terra Nostra e il sentiero Runchétt da Sotsassa

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A breve si inaugurerà il tratto di sentiero che sovrasta il Borgo. Il tracciato propone una panoramica spettacolare a volo di uccello sopra i tetti, gli edifici e le strade di Poschiavo. La prospettiva dischiude la vista sul fondovalle, trasmettendo l’idea di una borgata alpina urbanizzata come una piccola città. Una vista d’insieme verticale inedita, una percezione diversa per chi è abituato a percorrere a piedi le vie del paese.
Un cammino che attraversa una porzione di terra strappata alla roccia dai nostri avi per fame, dimenticata negli ultimi decenni, trascurata, inselvatichita e invasa dal bosco. Un paesaggio composto da piccoli appezzamenti di terra, delimitati da muri a secco, frutteti, piccoli orti. Miniature di giardini integrati nella fascia pedemontana, che abbraccia o a tratti costeggia i nostri paesi e maggesi. Ricordi di un passato contadino, elementi fondamentali che caratterizzano il nostro paesaggio, un patrimonio da rivalutare. Una ricchezza questa, che rafforza la nostra identità diventando filo conduttore fra passato, presente e futuro.

 

Il sentiero sopra Poschiavo vuole portare le persone in questi angoli dimenticati: solo tramite la conoscenza del territorio si condivide e si apprezza questa realtà. Piantare alberi da frutta, favorire produzioni autoctone, riscoprire, rivalutare, coltivare il territorio marginale, mantenere gli elementi basilari come i muri a secco, crotti sono fra gli obiettivi che si propone la futura associazione TERRA NOSTRA.


Renato Isepponi per Terra Nostra

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