Walther Scheuber: Da 50 anni la Valposchiavo nel cuore

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Walther Scheuber si sente a tutti gli effetti un valposchiavino d’adozione. Dal 1967 ha visitato ininterrottamente, e spesso anche più volte all’anno, la nostra regione. Ha meticolosamente registrato ogni soggiorno nel suo diario di viaggio, o forse sarebbe il caso di chiamarlo diario di vita. Fatto sta che complessivamente ha trascorso dalle nostre parti 861 giorni, quasi tre anni! È così che Salva in Val da Camp è diventata la sua seconda casa.

La sua avventura valposchiavina ebbe inizio nel lontano 1967. A quei tempi Walther Scheuber era liceale a Frauenfeld. Alloggiava presso una certa signora Tschudi, ospite affezionata della Valposchiavo e di Salva sin dal 1923. Ed è stato così che è venuto a conoscenza del nostro periferico angolo di Svizzera. Preso dalla curiosità si è lanciato in un avventuroso viaggio on the road e all’età di 18 anni ha raggiunto ad autostop la Valposchiavo per la prima volta. Negli anni a seguire ha poi preferito appoggiarsi all’automobile del padre o ai mezzi pubblici. Comunque sia, quello con la Valposchiavo per Walther Scheuber è stato un vero e proprio colpo di fulmine e l’infatuazione continua tuttora, a 50 anni di distanza.

Egli conosce la valle in tutte le sue sfaccettature e in tutte le stagioni. Apprezzando particolarmente il paesaggio e la natura, ha intrapreso innumerevoli escursioni a piedi o con gli sci. Ha comunque sempre avuto un occhio di riguardo anche per la ricca offerta culturale. Proprio ultimamente si è concesso una piacevole serata al Sanatorium Stella Alpina a Le Prese… Va detto che spesso in queste attività ha coinvolto amici e conoscenti. Dal suo diario di viaggio risulta aver fatto conoscere la Valposchiavo a ben 160 persone. Walther Scheuber può a tutti gli effetti essere considerato ambasciatore eccezionale del nostro territorio.

Da sempre è ospite dei monti di Salva in Val da Camp. Si ricorda divertito di quando ci si doveva recare alla fontana con i secchi, perché in casa l’acqua corrente non c’era. Ha persino vissuto i tempi quando il traffico in Val da Camp non era regolamentato e ognuno vi poteva accedere con la propria automobile. Negli anni ’70 si era persino deciso ad acquistare un munt tutto suo, ma poi il progetto è sfumato. Poco male, poiché la famiglia Lardelli si è rivelata un ospite accogliente, anzi veri e propri amici. Nel tempo ha istaurato ottimi rapporti con molta gente del posto, fra gli altri la famiglia Bontognali del Cambrena e del Zarera.

È dunque con piacere che Valposchiavo Turismo ha avuto modo giovedì 12 ottobre 2017 di ringraziare Walther Scheuber per la lealtà dimostrata. In collaborazione con la famiglia Lardelli ha organizzato un incontro conviviale per festeggiarne la fedeltà e l’affetto. Egli ha gradito la sorpresa e colto l’occasione per ricordare le varie vacanze trascorse in Valposchiavo.


Valposchiavo Turismo