APE costretta a cercare un monitore fuori valle, Fabio Zanetti: Non molliamo

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Foto della gita APE al Morteratsh nel giugno 2017

Per la prima volta, in 78 anni di vita (1939), l’Associazione Poschiavina Esploratori (APE) si è trovata costretta a cercare aiutanti fuori dalla Valposchiavo. Dopo che, nelle scorse settimane, anche attraverso le nostre pagine, la ricerca di un monitore o monitrice sul territorio si è rivelata infruttuosa, si è deciso di ampliare la domanda anche alla vicina Valtellina.

L’annuncio di ricerca monitore, pubblicato su “La Provincia di Sondrio”, parla di una figura affidabile, disposta a prendersi la responsabilità, per un periodo di almeno due anni, di gruppi di ragazzi per 4-8 ore a settimana nonché disponibile a lavorare anche il sabato (dalle 14.00 alle 17.00). L’eventuale compenso sarà discusso direttamente con il candidato, una volta ritenuto adeguato alle esigenze dell’APE.

L’APE a Domat/Ems per il Wöwe 2017

“Abbiamo esteso la ricerca del monitore/monitrice provando a cercare aiuto fuori valle, – ci spiega il presidente APE, Fabio Zanetti – perché per la prima volta non abbiamo trovato persone interessate nel bacino della Valposchiavo. Non vogliamo mollare, continueremo a cercare”.

Attualmente i monitori a disposizione dell’associazione non superano le otto persone. In passato, invece, il numero di volontari era molto più alto, formato soprattutto da chi nell’APE era stato da giovane e, con uno “spirito scout”, ripagava la propria esperienza con del volontariato. Oggi questo ricambio generazionale sembra aver avuto, per svariati motivi, una battuta d’arresto.

“Dobbiamo adeguarci alla nuova situazione cercando nuove strade, – conclude il presidente APE – prendendo spunto da altre associazioni valposchiavine (per es. VPC, HCP, Società Ginnastica, ecc.) che negli ultimi anni hanno risolto il problema rivolgendo le loro ricerche di personale fuori valle”.

Ricordiamo, per chi fosse interessato, che è ancora possibile inoltrare la propria candidatura come monitore o monitrice a Fabio Zanetti (tel. +41 79 300 09 86  e-mail: fabio@zanetti.li).


Ivan Falcinella

 

 

 

Ivan Falcinella
Membro della redazione

2 COMMENTI

  1. Io non sarei così negativo Gerva. Vedo nella VPC o nell’ HCP tanti giovani motivati e che si metteno a disposizione. Bisogna anche dire che le necessità al giorno d’oggi cambiano, se prima un allenatore bastava magari per 20 ragazzi di annate diverse, adesso bisogna fare gli allenamenti più specifici e ci vogliono per lo stesso numero di giocatori 2-3 allenatori.
    Secondo me i giovani in valle hanno una scelta molto grande di varie attività. Diventa molto difficile combinarle tra loro quindi bisogna fare delle scelte, è magari anche questo il motivo per cui mancano monitori.

  2. In questi casi ti chiedi: ma dove sono finiti i giovani motivati ? Non esistono più ?
    Se penso a quello che facevamo noi per le società come questa o per il gruppo giovani, ecc. Si faceva parte di un team affiatato e l’intento era sempre quello di creare qualcosa di bello semplicemente per noi stessi o per la comunità. E parlo di non troppi anni fa.

    Tutto cambia…mah.