Il PLD sulla politica finanziaria grigionese e sul “Repower Bashing”

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Il PLD. I Liberali Grigioni prende posizione su due importanti questioni politico-finanziarie, cioè il budget 2018 presentato la settimana scorsa e il “Repower Bashing”.Il PLD. I Liberali Grigioni prende posizione su due importanti questioni politico-finanziarie, cioè il budget 2018 presentato la settimana scorsa e il “Repower Bashing”.

Innanzitutto il PLD. I Liberali Grigioni prende atto con soddisfazione che il Governo è intenzionato a confermare lo stato attuale delle finanze cantonali nonostante presenti nuovamente un disavanzo di 23,2 milioni di franchi (come nell’anno precedente) e confermi la quota statale del 14,8%, conti su una crescita dell’1% (anno precedente 0,8%) e intenda aumentare gli investimenti lordi e netti.

Esso prende altresì atto che dal profilo politico-fiscale, come sostenuto dal PLD stesso, i conti tornano. Ciò dimostra anche che il 10% di riduzioni fiscali delle persone giuridiche, promosso ed espressamente richiesto dal PLD, era giusto. Malgrado le riduzioni fiscali si è avuto un aumento dei ricavi.

Il PLD. I Liberali Grigioni chiede però anche che il Governo presenti immediatamente un piano vincolativo del suo concetto su come si abbia a confermare la predetta gestione finanziaria anche a lungo termine. Che il Governo tutt’ora non veda una necessità d’azione e intenda attendere fino al 2019, non viene considerato perspicace da parte del PLD, dato che il concetto appena in fase di pianificazione potrebbe durare anni per una sana gestione finanziaria.

Con il “Bashing” contro la ditta Repower e il relativo agire del Governo da parte del PS, il PLD. I Liberali Grigioni non è d’accordo. Esso contesta la pretesa secondo cui gli altri partiti negli anni trascorsi non avrebbe evidenziato la problematica della Repower. Fatto è che il PLD, già dal 2012 si preoccupa di quanto accaduto e che in allora ha sempre fortemente criticato l’alta partecipazione azionaria e la caduta di valore a carico del contribuente. Il PLD. I Liberali Grigioni ha ripetutamente richiesto come sia stato alto il rischio per il contribuente stesso. Al contrario, il PS ha sempre approvato gli alti investimenti del Cantone e l’acquisto delle azioni. Che il Cantone sia attivo in un simile operare a rischio non era nel senso del PLD. Al contrario, il PS era d’accordo. Che però, secondo il PLD. I Liberali Grigioni il Cantone relativamente all’acquisto delle azioni non sia stato consigliato in modo ottimale e abbia pagato un prezzo esagerato per due acquisti di partecipazioni non è da mettere a carico della Repower, bensì di coloro che hanno operato l’acquisto.

La domanda parlamentare del PS e gli accenni polemici dopo la risposta del Governo sono una chiara propaganda elettorale. Questi danneggiano Repower, il contribuente e mettono in gioco anche i posti di lavoro a Poschiavo. La Repower ha chiaramente tratto insegnamento dal passato. Il PLD. I Liberali Grigioni sostiene pertanto la via incoata da Repower e spera che la ditta si riprenda a favore dell’economia grigionese e della garanzia dei posti di lavoro.

Il conseguente insegnamento è una tesi già da tempo rappresentata dal PLD: speculazioni azionarie e acquisto di partecipazioni in aziende non appartengono alle finalità di un Cantone, bensì sono da riservare all’economia privata. Lo Stato deve concentrarsi sulle sue peculiari attività e non su quelle di competenza dell’economia privata.


PLD. I Liberali