Il Governo vuole il potenziamento del corpo delle guardie di confine

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Su incarico del Gran Consiglio, il Governo ha presentato un’iniziativa cantonale per il potenziamento del corpo delle guardie di confine. Il Governo ha inoltre preso una decisione in merito alle misure finalizzate alla riduzione del rischio in caso di catastrofi e di situazioni di emergenza.

Previsto potenziamento del corpo delle guardie di confine
Il Cantone dei Grigioni ha presentato un’iniziativa cantonale alla Confederazione concernente il potenziamento del corpo delle guardie di confine. In questo modo il Governo attua un incarico del Gran Consiglio presentato nella sessione di aprile 2017 e accolto nella sessione di giugno 2017.
L’iniziativa cantonale richiede che il corpo delle guardie di confine venga dotato di risorse sufficienti in termini di personale in tutte le ubicazioni, affinché possa adempiere ai propri compiti in base alla specifica situazione di sicurezza e in maniera corrispondente alle esigenze di sicurezza della popolazione. Essa richiede inoltre che non si proceda a un taglio, bensì a un aumento del personale con infrastrutture ed equipaggiamento moderni sotto il profilo materiale. Ciò allo scopo di garantire che il corpo delle guardie di confine possa affrontare in maniera soddisfacente le crescenti sfide odierne e future nel settore dei suoi compiti doganali e di sicurezza nonché nel settore dell’immigrazione clandestina.

Incarico Hitz-Rusch concernente il potenziamento del corpo delle guardie di confine

Riduzione del rischio in caso di catastrofi e situazioni di emergenza nei Grigioni
Nel 2013 il Governo ha dato incarico all’Ufficio del militare e della protezione civile di elaborare una pianificazione delle misure basata sui rischi nel settore catastrofi e situazioni di emergenza per il Cantone dei Grigioni. In una prima fase del progetto è stata analizzata un’ampia gamma di pericoli naturali, sociali e di natura tecnica con riguardo ai rischi correlati per il Cantone. La seconda fase ha avuto ad oggetto la valutazione della situazione odierna della protezione della popolazione grigionese e l’elaborazione di misure finalizzate alla riduzione del rischio. L’attenzione è stata focalizzata sui punti di contatto esistenti tra le diverse organizzazioni e i diversi compiti.
Nella terza fase il Governo ha ora deciso quali misure di riduzione del rischio adottare e quali rischi vanno accettati senza l’attuazione di rispettive misure. Dodici misure sono maturate al punto da rendere possibile la decisione in merito alla loro attuazione, fatte salve le risorse di personale necessarie. I costi d’investimento per l’attuazione di queste misure ammontano a circa 1,6 milioni di franchi, i costi annuali ricorrenti a circa 300 000 franchi. Riguardo ad altre quattro misure il Governo ha preso una decisione di principio. I servizi responsabili dovranno elaborare i relativi dettagli entro tempi brevi.


Cancelleria dello Stato dei Grigioni