La Collegiata di San Vittore Mauro inondata di suoni al femminile

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    Sabato scorso, in una serata dal freddo pungente che riusciva persino ad insinuarsi fra le mura della chiesa di San Vittore Mauro, lo stoico Ensemble d’Archi Femminile dell’Orchestra da Camera “Arrigo Galassi” è comunque riuscito a riscaldare le anime del pubblico di Poschiavo con un variegato e piacevole concerto di Natale. Dopo il 2016 questa è la seconda volta che l’ensemble musicale si esibisce nel Borgo.

    La formazione tutta al femminile, costituita da Leandro Galassi nel 2013, ha suonato brani di Corelli, Vivaldi, Bach, Händel, Mendelssohn, Leontovych, Berlin, Pierpont e un anonimo del XVII secolo, particolarmente adatti al clima natalizio. Di forte e immediato impatto è stata l’intramontabile “Aria sulla quarta corda” di J. S. Bach, passata alla memoria di tante generazioni grazie alla sigla di “Quark”, una nota trasmissione televisiva di RAI 1 condotta da Piero Angela. Ma anche le melodie di Irvin Berlin, “White Christmas”, e di James Pierpont, “Jingle Bells”, proposta per il bis finale, non erano meno conosciute.

    Tuttavia, senza nulla togliere alla fama e alla fortuna di alcuni brani, è stato davvero un onore e un piacere ascoltare musiche di grandi compositori del passato interpretate da eccellenti artiste professioniste dirette da un appassionato direttore d’orchestra come Leandro Galassi. Dando un breve sguardo al sito internet dell’orchestra e al suo programma concertistico, ci si accorgerà velocemente di come essa sia affezionata anche al pubblico della Svizzera italiana e di come prediliga l’ambiente sacro delle chiese per i suoi concerti.

    Il prevosto di Poschiavo, don Witold Kopec, ci ha riferito che è stato lo stesso direttore d’orchestra, già l’anno scorso, a chiedere alla parrocchia di poter realizzare un concerto nella chiesa di San Vittore. In effetti, con la sua moderata struttura a volte, il ciborio e le pale laterali lignee indorate in uno stile misto tra il tardo e il neogotico, la Collegiata di Poschiavo offre una scenografia sobria ma accogliente per dei concerti di musica classica. E il suono degli archi ben si adatta a riempire gli spazi di una chiesa di queste dimensioni senza creare fastidiosi effetti di rimbombo.

    La realizzazione del concerto di Natale è stata possibile grazie a vari sponsor privati e alla “Promozione della cultura” del Comune di Poschiavo.


    Achille Pola