Durante la seduta di Giunta di lunedì 23 aprile, grande interesse è stato riservato al punto 9, e cioè quello relativo all’informazione sullo sviluppo delle infrastrutture sportive, con particolare riferimento al risanamento ai Cortini; l’ampliamento previsto, come vedremo, è stato il più esteso possibile.
La notizia sull’avanzamento delle trattative è stata affidata al consigliere comunale Renato Isepponi, che ha ribadito l’importanza di questo passaggio di informazioni allo scopo di coinvolgere in anteprima la Giunta, onde evitare aspre discussioni e polemiche tipiche della presentazione di progetti “all’ultimo minuto” .
Per capire le possibilità d’intervento, come già anticipato nei mesi scorsi, è stato richiesto uno studio sulla possibile rivalutazione dell’area e del campetto sportivo da parte di due studi d’architettura. I due progetti di studio sono stati poi presentati in una seduta tenuta il 23 agosto 2017 ai rappresentanti del Tennis Club Valposchiavo, della Valposchiavo Calcio e delle scuole pubbliche, che hanno potuto esprimere un parere a riguardo e trovare un accordo scritto.
Rispetto agli obiettivi a breve termine, il Consiglio Comunale si è prefissato di avere una struttura sportiva a disposizione primariamente delle scuole e della Valposchiavo Calcio, che utilizzerà gli spazi per gli allenamenti e per le partite delle squadre giovanili (ai Casai saranno invece disputate le partite di campionato degli adulti). Nel medio e lungo periodo, una concreta possibilità è stata riservata anche per l’organizzazione di eventi di altre società sportive; risulterà quasi impossibile, invece, viste le caratteristiche del fondo, ospitare grandi manifestazioni pubbliche, come per esempio le feste campestri. Il modello di gestione previsto sarà simile a quello adottato per il campo di ghiaccio a Le Prese, con la VPC a giocare il ruolo di gestore dell’impianto e della pianificazione di eventi.
Allo stato attuale, così come riferito da Isepponi, un architetto è stato incaricato per presentare un nuovo progetto. Questi dovrà tenere conto di una richiesta di ampliamento della superficie di gioco, resa possibile attraverso l’acquisto, da privati, di due spazi adiacenti. Ampliamento che sarà ulteriormente possibile grazie alla rinuncia degli spazi, accolta positivamente dai consiglieri, da parte del Tennis Club, che concentrerà ora le proprie attività esclusivamente a Le Prese. Qui, però, verosimilmente, nel prossimo futuro dovrà essere programmato e concesso, viste le premesse, un adeguamento della struttura.
Nei confronti del progetto in essere sono state riposte speranze e sostegno totale da parte di PDC, PLD e Poschiavo Viva. Più cauto, invece, l’UDC che, per bocca di Fulvio Betti ha affermato che un suo sostegno è oggi prematuro: “Aspettiamo – ha affermato – il preventivo e il progetto definitivo per poterci esprimere in maniere definitiva”. Secondo Betti le cose da chiarire sono ancora molte, “ma pensiamo che la strada intrapresa sia quella giusta: più il progetto sarà pensato e condiviso – ha concluso – maggiore sarà la possibilità di vederlo realizzato”.
Marco Travaglia
