Mauro Visinoni, 12 ore di pesca durante il primo giorno

0
1641

Con l’inizio della stagione della pesca, che quest’anno si è rivelata migliore dell’anno scorso, Il Bernina ha deciso di dedicare alcune interviste ai pescatori valligiani. Dopo aver sentito il veterano Sandro Guadagnini, conosciamo il giovane Mauro Visinoni; nato a Poschiavo nel novembre del 2004, attualmente frequenta la 1^ superiore. Nel tempo libero Mauro frequenta il gruppo dei giovani tiratori e pure quello degli esploratori; da tre anni, durante la stagione di pesca, accompagna un amico praticando assieme a lui questo sport.

 

Mauro, come è iniziata la tua passione per la pesca?
La mia passione per questo sport è iniziata accompagnando un mio amico a pescare.

Come ti sei preparato per il primo giorno?
Per il primo giorno della nuova stagione ho controllato tutta l’attrezzatura e ho guardato le previsioni meteo, scegliendo un abbigliamento adeguato alle previsioni.

Com’è andata?
Il primo maggio mi sono alzato alle 4 di mattina per poi recarmi con tre miei amici al “Botul” e alla Val Da Terman. Nel corso della giornata ho pescato per circa 12 ore consecutive. Purtroppo non ho preso niente, in ogni caso mi sono divertito e non sono deluso della giornata perché sono consapevole di quanto sia difficile riuscire a prendere un pesce.

Sandro, grazie all’esperienza, ci ha spiegato che utilizza diverse tecniche per pescare. Tu quali usi?
Solitamente uso la tecnica con il cucchiaino e quella a fondo con la camola…

Qual è il lato che preferisci di più di questo sport?
Personalmente penso che il lato più bello del praticare questo sport sia il fatto di passare tanto tempo all’aria aperta a contatto con la natura e con i miei amici; inoltre mi piace potermi gustare un buon pesce. Per la stagione 2018, infatti, la mia aspettativa è quella di prenderne molti!

Ci sono dei lati negativi di questo sport?
Nessuno in particolare. A livello pratico gli unici inconvenienti che possono capitare sono quando mi si incastra l’amo da qualche parte e quando mi sfugge un pesce!


A cura di Michele Köthe