Nel 2019 la Confederazione e i cantoni finanziariamente forti metteranno a disposizione dei cantoni più deboli 4,217 miliardi, il 3,5% in più rispetto a quest’anno. Il Ticino riceverà 42,982 milioni, circa 1,65 milioni in più, mentre l’importo versato ai Grigioni sarà di 270,088 milioni, circa 1,9 milioni in più. I calcoli saranno ora sottoposti ai cantoni che esprimeranno il loro
parere.
L’Amministrazione federale delle finanze (AFF) ha adeguato i versamenti di compensazione dei cantoni per il 2019 basandosi sull’evoluzione del potenziale delle risorse e il rincaro per la compensazione degli oneri. Nel 2019 gli incrementi più marcati riguarderanno Obvaldo (+16,9 punti dell’indice delle risorse), Appenzello Interno (+3,6 punti) e Zugo (+3,6 punti). I cali più netti concerneranno Neuchâtel (-3,8 punti), Soletta (-1,6 punti) e Argovia (-1,5 punti).
L’obiettivo della dotazione minima dell’85% della media svizzera è ampiamente superato da tutti i cantoni finanziariamente deboli. Dopo la perequazione delle risorse il Cantone finanziariamente più debole (Giura) raggiungerà un indice di 88,2 punti, si legge in una
nota odierna dell’AFF.
La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF) si pronuncerà su questi calcoli in occasione dell’assemblea plenaria del 28 settembre e presenterà un rapporto al Dipartimento federale delle finanze (DFF). Le cifre fornite oggi quindi potrebbero ancora cambiare. Il Consiglio federale adeguerà poi l’ordinanza sulla perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC) in base ai nuovi valori.
Ats