L’unica ballerina svizzera dello spettacolo «Il Lago dei cigni», andato in scena dal 3 al 23 giugno al Teatro dell’Opera di Zurigo è stata una debuttante di origini nostrane. Si tratta di Milena Crameri da Poschiavo, che ha calcato il palcoscenico dell’Opernhaus per tutte e sette le rappresentazioni, apparendo in tutti e tre gli atti del celebre balletto per la coreografia di Alexei Ratmansky.
Milena Crameri, classe 1998, figlia di Corina e Alberto è cresciuta a Poschiavo dove ha iniziato a muovere i primi passi (di danza) con l’insegnate Federica Esposito. Il suo grande talento l’ha poi spinta a trasformare la sua passione in professione, trasferendosi, dopo un inaspettato successo in un provino, fuori valle alla tenera età di dieci anni. Dall’Accademia Ucraina di balletto di Milano, dove ha studiato e vissuto presso le suore per un anno, è poi passata all’Accademia di danza di Zurigo, città dove ha messo radici e dove il 16 luglio 2017 ha conseguito il diploma federale di danzatrice presso la «Tanz Akademie Zürich». Inoltre, quest’anno, la ballerina poschiavina ha portato a termine gli studi di maturità artistica professionale: manca solo la consegna del diploma che avverrà proprio in questi giorni.
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Il 3 giugno, come detto, il debutto di Milena ne «Il Lago dei cigni». Nel corso dei tre atti della rappresentazione la danzatrice nostrana si è esibita in un balletto di carattere valse champêtre/polonaise e nel gruppo dei cigni bianchi (I atto), in una danza ungherese (II atto) e nel gruppo dei cigni neri (III atto).
Il Bernina ha contattato Milena in conclusione delle sue prestazioni ne «Il Lago dei cigni» per chiedere le sue impressioni e qualche informazione sul futuro.
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Dopo tanti sacrifici cosa hai provato al debutto da professionista davanti a tutto quel pubblico?
In tutti questi anni di studio chiaramente ho già avuto modo di esibirmi davanti ad un grande pubblico nelle performance annuali dell’accademia di danza. Tuttavia, non mi sono mai esibita così tante volte in così poco tempo e la sensazione che ho provato, sapendo di poter esercitare finalmente dopo tanti anni di duro lavoro la tanto sudata professione, è stata bellissima. È il mio primo incarico come ballerina professionista dopo 9 anni di studi accademici, mi sento molto orgogliosa di me stessa e di quello che ho raggiunto fino ad ora.
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Che effetto ti ha fatto ballare con alcuni dei più grandi nomi della danza contemporanea?
È bello sapere di far parte di una tale produzione con ballerini rinomati. Ho potuto studiare il loro modo di lavorare, di ballare e pormi nuovi modelli da seguire.
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Adesso, dopo il debutto professionistico, quali sono i prossimi obiettivi che ti poni?
Sono molto felice di questa esperienza e di aver potuto ballare più di quello che mi sarei immaginata. Sono tuttavia consapevole che è solo l’inizio della mia carriera e so che se voglio raggiungere nuovi obbiettivi dovrò continuare a lavorare sodo. Dopo le vacanze estive inizierò a lavorare nella compagnia di danza dell’Opera di Danzica con un contratto fisso. Ho tanta voglia di ballare e lavorare, i miei prossimi obbiettivi sono fare nuove esperienze, poter ballare il più possibile, rimanere in salute e sviluppare nuove qualità: sia nell’ambito della danza che come persona.
Ivan Falcinella
Ho avuto la fortuna nel 2004 di recitare a Tirano con Federica Esposito. Sono contento che lei ti abbia trasmesso
la passione per la danza. Il Lago dei Cigni è uno spettacolo bellissimo, che purtroppo ho visto soltanto alla tele.
Ti auguro tanto successo nella tua carriera artistica.
Carpe diem Nando Nussio