Ad aprire i concerti della seconda edizione della rassegna „Giardini Incantati“ sono stati Bahur Ghazi, musicista siriano, e il duo „La musica del porto“. Ad attenderli un centinaio di persone riunite nel Giardino de L’incontro, un nome che da solo è tutto un programma.
Lo spettacolo, della durata di due ore, ha riempito di sonorità mediterranee, anglosassoni, sudamericane e africane il giardino di una casa, quella della famiglia Landolfi, che ha alle spalle un importante ruolo culturale e religioso.
Il primo ad esibirsi è stato Bahur Ghazi, compositore e strumentista, che ha incantato il pubblico con il suo oud (liuto arabo). Ma Ghazi ha dimostrato di essere molto di più di un valido esecutore di melodie medio-orientali, presentando varie composizioni nelle quali erano evidenti gli influssi del blues e del jazz.
La contaminazione culturale di cui è stata ricca la serata è poi stata portata avanti dal duo “La musica del porto”. Carlo Maver, polistrumentista e compositore, ha dato un saggio della sua bravura, proponendo dei brani eseguiti al bandoneòn o al flauto traverso, affiancato da Alberto Capelli, a sua volta chitarrista di grande preparazione. La loro musica trae ispirazione dai suoni del tango, del jazz, della musica mediterranea e di quella africana. Rassegna che si è perciò aperta nel migliore dei modi.
Il prossimo concerto si terrà venerdì 20 luglio presso il giardino della Biblio.ludo.teca, alle ore 17:00, e vedrà protagonista Alex de Simoni. Anche in questo caso si tratta di uno spettacolo da non perdere.
Selena Raselli