Il 29 settembre 2018 Swissgrid ha inaugurato in Vallemaggia la nuova sottostazione da 220 chilovolt di Avegno. Aumenta così in modo significativo la sicurezza dell’approvvigionamento nella rete di distribuzione regionale. Si tratta della prima sottostazione interamente realizzata da Swissgrid.
Il 29 settembre 2018, insieme al progettista Repower AG e ad altri partner, Swissgrid ha ufficialmente inaugurato la nuova sottostazione da 220 kv di Avegno alla presenza della popolazione e di esponenti del mondo politico ed economico.
La sottostazione di Avegno è un nodo importante nell’ambito della rete svizzera di trasmissione. Oltre ad aumentare in modo significativo la sicurezza dell’approvvigiona-mento nella rete di distribuzione regionale, ad Avegno viene garantito il trasporto di energia della centrale idroelettrica Verbano. Inoltre la rete di distribuzione regionale di AET è alimentata dalla sottostazione di Avegno.
La realizzazione di questo progetto rappresenta un traguardo importante per Swissgrid: «Dall’acquisizione della rete svizzera di trasmissione da parte di Swissgrid nel 2013, si tratta del primo progetto legato a una sottostazione interamente realizzato dalla Società nazionale di rete», afferma Maurice Dierick, Direttore Grid per Swissgrid.
La nuova sottostazione isolata a gas (GIS) è stata collegata alla rete di trasmissione nell’aprile 2018. Grazie al tipo di costruzione compatto, è stato possibile ridurre la superficie utilizzata di circa un terzo. La costruzione della nuova sottostazione e gli allacciamenti alla linea sono costati 17 milioni di franchi.
I lavori di costruzione, iniziati nell’ottobre 2016, sono durati quasi due anni. Lo smantellamento della vecchia sottostazione all’aperto sarà completato entro la fine di novembre.
Negli ultimi quattro anni Repower AG ha pianificato la sottostazione, seguito l’esecuzione e diretto la messa in servizio per conto di Swissgrid. Loris Raselli, responsabile pianificazione presso Repower, commenta: «Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di essere parte di questo progetto e di poter mettere a disposizione il nostro know how e la vasta esperienza nella costruzione di impianti anche al di fuori del Canton Grigioni».
| Comunicato stampa
Guarda anche il contributo della RSI, “Il Quotidiano” del 29 settembre 2018.
