Ancora una notte di superlavoro per i vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio con oltre 50 interventi sull’intero territorio per frane, allagamenti, alberi caduti sulle strade.
Con i colleghi dei distaccamenti di Morbegno, Mese, Tirano e Valdisotto sono intervenuti, in particolare, per lo smottamento nel territorio di Torre Santa Maria che ha isolato oltre 6000 abitanti per un’intera nottata, con l’isolamento che permane tuttora, per l’esondazione dell’Adda a Piantedo (mentre il fiume è rimasto a fatica fra gli argini in località Porto ad Albosaggia, invadendo soltanto alcuni prati), per lo smottamento a Santa Caterina Valfurva che ha isolato il paese.
Anche altri i centri abitati sono rimasti privi di collegamenti stradali per cadute di sassi e detriti sull’asfalto: Arigna, frazione sulle Alpi Orobie, nel territorio comunale di Ponte In Valtellina, e Buglio in Monte con 800 persone che attendono la riapertura dell’unica via che consente di raggiungere il fondovalle per potersi recare al lavoro.
Poi ci sono i 180 isolati (fra turisti e lavoratori stagionali) al passo dello Stelvio, per le fitte nevicate che hanno bloccato il valico alpino. In Alta Valle, nonostante le precipitazioni di forte intensità, ha tenuto il maxidissesto del Ruinon, costantemente monitorato dai tecnici di Arpa Lombardia.
ATS