Risultati della CACCIA ALTA 2018 in Valposchiavo

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Immagine di repertorio

I risultati numerici della caccia alta 2018 in Valposchiavo sono ora disponibili. Per la dodicesima volta la caccia alta si è svolta nel corso di due distinti blocchi, dall’1 al 9 settembre e dal 19 al 30 settembre, complessivamente 21 giorni di caccia.

Buone le previsioni per quanto riguarda il cervo e la decisione di aprire alla caccia parte del territorio della Bandita federale Campasc nel corso di 6 giornate (1-2 settembre e 19-22 settembre). Per il capriolo le aspettative erano molto meno buone mentre per il camoscio le condizioni si presentavano simili a quelle degli anni precedenti.

Dopo un primo giorno di caccia con tempo instabile e precipitazioni abbiamo registrato un settembre caratterizzato da tempo bello, caldo. Condizioni ottimali per i cacciatori e per l’accessibilità dei territori di caccia ma condizioni non ideali per quanto riguarda la possibilità di fare bottino.

Sul territorio della Valposchiavo sono stati abbattuti 397 ungulati.

Nel cervo si tratta del maggior prelievo da sempre, nel capriolo di un prelievo medio basso. Nel camoscio il bottino ha raggiunto la quota di 98 capi abbattuti.

Sono 270 (2018= 270) i cacciatori che hanno staccato la licenza in Valle.

Il bottino della caccia alta 2018 è riassunto nella tabella. Le cifre indicate corrispondono ai capi abbattuti sul territorio della Valposchiavo.

Sul territorio della Valposchiavo sono state abbattute anche 122 (80) marmotte, 15 (15) volpi e 2 tassi.
Gli obiettivi gestionali dichiarati per le specie cervo e capriolo sono stati raggiunti.
In Valle non verrà effettuata nessuna caccia speciale.


GdS Arturo Plozza – Brusio