Il Comitato «Buona scuola Grigioni» ringrazia i sostenitori

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Un quarto dei votanti del Canton Grigioni hanno approvato l’iniziativa doppia per una maggior codecisione nel campo della formazione. Si tratta di un chiaro segno che dimostra come molte cittadine e cittadini si siano recati alle urne per manifestare la loro preoccupazione relativa allo sviluppo attuale della Scuola.

Deploriamo il fatto, che le prevedibili conseguenze negative del Piano di studio 21 per il Canton Grigioni non abbiano potuto essere mitigate. Purtroppo i responsabili non hanno aderito alla discussione proposta dal Comitato dell’iniziativa sulla pertinente critica e sulle esperienze negative fatte in altri Cantoni e Paesi con questo sistema vincolante appena introdotto anche da noi. Così le argomentazioni della campagna per il no sono state condotte solo sul piano strutturale e non si sono per nulla confrontate con i contenuti delle critiche. Di sicuro non si potrà evitare di correggere lo sviluppo erroneo già molto progredito e di ravvedersi su forme di conduzione della Scuola che rimettano al centro i principi pedagogici.

Le nostre due iniziative hanno dato lo spunto per una discussione su larga scala sull’evoluzione della Scuola. Diamo per scontato che ora genitori, insegnanti, datori di lavoro e altri, tengano d’occhio le conseguenze delle riforme e, in futuro, facciano sentire la loro voce, poiché la scuola deve essere largamente radicata nella popolazione.
Siamo convinti che il discorso su cosa significhi una buona scuola va proseguito. L’iniziativa doppia per una maggior codecisione nel campo della formazione la vediamo come passo importante facente parte di un processo a lunga scadenza – qui possiamo riagganciarci. Un grande grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuti.


Per il Comitato «Buona scuola Grigioni»
Marlies Klesse e Elisabetta Calcagnini

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