Domenica scorsa in Val Poschiavo si votava per un solo oggetto, ossia l’iniziativa contro la dispersione degli insediamenti. Il fatto di non avere più oggetti su cui esprimersi e una campagna relativamente sottotono ha fatto sì che la partecipazione al voto fosse sotto la media. La partecipazione nel Comune di Poschiavo ha sfiorato il 35%, nel Comune di Brusio invece si è fermata a meno del 32%. Sono dati inferiori alle ultime tornate elettorali per cui, con riferimento all’esercizio di voto, non può essere considerata una votazione positiva. Riteniamo che il diritto di voto sia un elemento fondamentale che dobbiamo tutelare con decisione. La miglior difesa ed efficace risposta a chi invece punta allo smantellamento del diritto di voto per centralizzare ancora più il potere sarebbe di partecipare il più possibile alle votazioni. Questo è un auspicio ma anche un augurio che rivolgiamo alla cittadinanza.
L’iniziativa contro la dispersione degli insediamenti è stata respinta con oltre il 63% di contrari. Siamo pienamente soddisfatti di questo risultato che va inteso come una vittoria di chi sostiene la decentralizzazione delle competenze. Nonostante la scarsa partecipazione al voto, l’iniziativa era di primaria importanza per la pianificazione territoriale e un’eventuale accettazione sarebbe stata difficile da affrontare specialmente per le regioni periferiche. Riteniamo indispensabile, anche per la coesione nazionale, lasciare ampi spazi di manovra ai singoli cantoni i quali hanno realtà ben diverse l’uno dall’altro. Quest’iniziativa era problematica sotto molti punti di vista, per cui siamo contenti del risultato scaturito dalle urne.
Ringraziamo chi si è recato alle urne e in particolare chi ha seguito le nostre raccomandazioni.
UDC Valposchiavo
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