Caccia speciale: finalmente si vota

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Dopo anni di accese discussioni la democrazia grigionese uscirà vittoriosa a prescindere dall’esito del voto. Questo grazie alla tenacia degli iniziativisti che malgrado gli incredibili e patetici tentativi di sbarramento messi in atto anche dalla politica cantonale, hanno finalmente ottenuto luce verde dal Tribunale Federale.

Ecco alcuni motivi per i quali tanti non vogliono la caccia speciale, per cui auspicano che si voti “SI” all’iniziativa:

  • Innanzi tutto il controsenso delle regole: tanto rigorose durante la caccia alta, quanto libertarie durante la caccia speciale, come l’uso delle auto che in settembre è proibito, mentre durante la caccia speciale si può scarrozzare liberamente da un monte all’altro. La cerva allattante ed il cerbiatto (protetti in settembre) diventano liberamente cacciabili da tardo autunno fino agli inizi dell’inverno. In questo modo sovente il cerbiatto è destinato a passare i rigori dell’inverno senza la guida e gli insegnamenti della mamma, fondamentali per una sana crescita, sia dal profilo fisico che comportamentale.
  • In valle nell’ultimo anno si è visto che con una diversa gestione degli asili, gli obiettivi di abbattimento si possono raggiungere già in settembre. Gli interventi sono da fare là dove le concentrazioni di selvaggina sono maggiori; eventualmente compreso anche il parco nazionale, in linea con quanto già avviene all’estero.
  • La tesi dell’immigrazione dei cervi in novembre dalle province di Sondrio e Como fa un po’ sorridere e la storiella secondo cui l’accettazione dell’iniziativa potrebbe significare la fine della caccia patente grigionese, spalancando le porte ad un sistema di caccia all’appalto, ci riporta alla prima gioventù, quando per intimorire i bambini troppi vivaci si prospettava loro l’arrivo dell’uomo nero…
  • Nel contesto della caccia speciale un pensiero pure ai caprioli. Anche loro meritano maggior tranquillità prima dell’inverno. È risaputo che nelle zone di montagna gli inverni rigidi incidono in modo massiccio sui loro effettivi (vedi inverno 2017/18), per cui quello che si fa durante la caccia di settembre già basta e avanza, senza contare le nuove incisive incursioni dei grandi predatori.
  • La potente campagna propagandistica orchestrata in favore della caccia speciale è partita da tempo, marcata anche da qualche clamorosa steccata. Affermare che la quasi totalità dei cacciatori sia favorevole alla caccia speciale è fuorviante; ma si sa, a volte il troppo stroppia… Vero che l’opposizione alla caccia speciale dalle nostre parti sembra essersi affievolita negli ultimi anni, ma sotto sotto il cuore di tanti è contrario e si sa che la rassegnazione non giova, né allo sviluppo, né al progresso.

E allora un bel SI sulla scheda in favore della nostra selvaggina!


Donato Cortesi

7 COMMENTI

  1. Si o no? Ognuno voti con la propria testa,ma in questo caso pensando eticamente e non politicamente.Cio che mi preoccupa è la brutta “figura” fatta dal nostro governo nel voler invalidare in tutti i modi la validità delle firme raccolte.Risultato? Una bella bastonata da parte del Tribunale Federale.
    Viva la democrazia.

  2. Belle parole Donato,

    come spieghi però il fatto che tu, nella tua riserva all’estero, la caccia speciale la pratichi
    cacciando cervi e caprioli fino a fine gennaio? cerve allattanti e vitelli inclusi?

    saluti e viva la caccia Grigioni

    • Come ben sai Romano, i sistemi di caccia sono diversi e il parallelismo non regge. Non si può paragonare l’inverno di un capriolo che vive a poche centinaia di m.s.l.m. con uno che sverna alle nostre altitudini in montagna. Inoltre abbattere il piccolo prima della sua mamma è una regola riconosciuta e affermata. La differenza sta infine nel comportamento del singolo cacciatore che, in nessun sistema, ricordiamolo bene, non è mai obbligato a sparare!
      Buon 1 maggio
      Donato

      • Parole Sante caro Donato,
        il buon comportamento del cacciatore dovremmo andar dal presupposto che vi è anche nella caccia Grigioni, sia a settembre che in tardo autunno quindi…. come pure in riserva!

        vorrei inoltre precisare per il lettori, che accettando questa iniziativa mica si vieta l’abbattimento della cerva allattante e del vitello!
        Quindi un convinto NO nell’urna.

        saluti a tutti